Questa mattina, presso la sala Antonio Bassi dello stadio Carlo Castellani, sono stati presentati Cristian Dell’Orco, Kevin Diks e Filippo Perucchini.“Le sensazioni sono molto positive – ha detto Perucchini -, ho trovato un gruppo sano, affamato e con grande voglia, oltre a un allenatore e uno staff che farò di tutto per centrare l’obiettivo. La società è organizzatissima e qui si può far calcio nel migliore dei modi poi, come è normale, toccherà a noi dimostrare il nostro valore. L’episodio del gol di Palermo? Se ci ripenso adesso faccio una risata, è un errore ed è capitato ne ho fatti altri in carriera, ma mi ha aiutato ancor di più a crescere e capire che in certi momenti si possono fare scelte diverse e gestire le situazioni in altro modo. Sono tranquillissimo, ogni tanto ripenso a cosa sia successo, ma è tutto finito lì”.
“Anche io ho trovato un grande gruppo – ha dichiarato Dell’Orco – con qualità importanti dove tutti vogliono dimostrare il proprio valore e far bene nell’ultimo periodo non sono arrivati i risultati ma le prestazioni ci sono state e credo che potremo toglierci soddisfazioni. Qui è il posto giusto per far bene, la società è sana e abituata a valorizzare i giovani poi starà a noi dimostrare il nostro valore. Il mio ruolo? Nasco da terzino sinistro, ma ho fatto sia il quinto di sinistra che il centrale. Iachini chiede cose diverse per la fase difensiva, ci vuole tempo ma credo che siamo già a un buon punto e che da qui si possa soltanto migliorare. Conosco la tipologia di lavoro del mister e cercherò di farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa. Ho spinto per venire qui perché avevo voglia di giocare e arrivo per fare del mio meglio, mettermi in mostra e riprendermi quello che mi è stato tolto dopo il brutto infortunio del passato”.
“Sono felice di essere qui, il gruppo è fantastico e voglio fare bene – ha concluso Diks – Empoli? Ne ho parlato con Saponara e lui mi ha consigliato di accettare l’Empoli senza pensarci due volte perché è una piazza ideale per i giovani come me. Quando sono arrivato a Firenze non è stato semplice essendo molto giovane e arrivando in un paese completamente nuovo sono tornato un anno e mezzo in Olanda, ho giocato in campionato e in Champions League e tutto ciò mi è servito per migliorarmi, anche se posso ancora crescere. Il mio ruolo? Sono un esterno destro e mi piace spingermi in avanti”.
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