Sensibilizzare per essere consapevoli. La Lega Serie A scende in campo per la prima volta a fianco della Fondazione “Fioravante Polito” per promuovere il Passaporto Ematico, intitolato alla memoria dei calciatori Andrea Fortunato, Flavio Falzetti, Piermario Morosini e Carmelo Imbriani, scomparsi prematuramente.
In occasione della 33ª Giornata di Campionato, in tutti gli stadi sarà trasmesso sui maxi-schermi il video dell’iniziativa e una grafica televisiva dedicata andrà in onda al momento del sorteggio del campo tra i due Capitani.
L’obiettivo è non soltanto veicolare un messaggio che inviti tutti gli sportivi ad avere cura di sé e del proprio stato di salute, ma anche prevenire ed impedire fenomeni tragici in campo, rendendo obbligatori i controlli dei valori ematici e cardiaci. Questi risultano indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità all’attività sportiva per tutti coloro che intendono praticare attività sportive agonistiche e non. In tal modo, è possibile indagare e rilevare eventuali anomalie, disturbi fisici o altre patologie, consentendo un pronto intervento a tutela della salute. Il certificato di idoneità, fondamentale per la pratica di ogni tipo di sport, potrà essere rilasciato agli sportivi solo se i controlli ematici e cardiaci obbligatori avranno dato un esito negativo.
Sensibilizzare, quindi, ma anche promuovere l’iniziativa affinché possano diffondersi nelle squadre i controlli ematici da effettuare come screening iniziale in aggiunta a quelli abituali: Emocromo; Glicemia; VES; Creatinina; Transaminasi.
“I nostri atleti devono allenarsi e competere in sicurezza, sotto tutti i punti di vista – ha dichiarato il presidente della Fondazione Polito, Davide Polito -. Il loro futuro passa dagli esami clinici previsti dal Passaporto Ematico di modo che si possa ridurre al minimo il rischio di eventuali complicazioni che potrebbero insorgere durante la pratica sportiva. Ringrazio la Lega Serie A per la sensibilità avuta e per essersi impegnata attivamente su questo fronte, sostenendo l’operato che la Fondazione porta avanti da anni”.