Una sconfitta rocambolesca ma in qualche modo anche preventivabile alla vigilia contro una delle formazioni più in palla del momento, toglie alla formazione del Castelfranco la possibilità di giocarsi il primo posto finale del campionato interregionale Primavera nell’ultima giornata contro il Firenze. Contro il Siena nell’impianto di casa del Martini di Castelfranco finisce 3-4 per le ospiti in una gara che sostanzialmente è stata dominata dalle gialloblù. La squadra allenata da Sara Colzi è ridotta ai minimi termini, con l’assenza di Consoloni, Meropini in campo con un solo allenamento nelle gambe dopo due settimane di influenza, Di Guglielmo in panchina non utilizzabile se non nel finale solo in caso di emergenza visto il suo impiego previsto nell’indomani per la partita della prima squadra nel derby contro la Scalese e dei possibili rinforzi dalla prima squadra Montesi, Pantani e Salvini, nessuna è disponibile, le prime due influenzate e l’ultima assente per impegni di lavoro. La panchina in pratica è ridotta a sole quattro unità complessivamente, compresa Anna Landi, secondo portiere con indosso la maglia da giocatrice di movimento. Si è giocato in un clima rigido con campo allentato che ha tutto sommato tenuto nonostante la pioggia caduta nelle ore precedenti.
Tuttavia le cose si mettono inizialmente bene per le padrone di casa, che vanno in vantaggio già alla seconda azione offensiva, al 2′ minuto, quando Morucci dalla fascia mette in mezzo un pallone invitante per Prugna che si gira e mette dentro nell’angolino. Il raddoppio arriva al 10′ con Morucci che finalizza un’azione corale. Il Castelfranco continua a pressare e si gioca a senso unico alla ricerca del terzo gol che chiuderebbe di fatto la partita. Ci provano in diverse ma la rete non arriva. Al 35′ invece, su una ripartenza delle senesi la palla arriva un po’ fortuitamente ad Acuti che non sbaglia e accorcia le distanze per le sue.
Si riparte con le gialloblù che continuano nel copione intrapreso, cercando di segnare il terzo gol, spronate anche dal pubblico di casa, dal momento che la panchina corta e le condizioni della squadra danno meno garanzie di tenuta per la seconda parte di gara. Le padrone di casa però, pur arrivando spesso a tu per tu col portiere avversario si vedono parati i loro tentativi oppure finire fuori dallo specchio più o meno clamorosamente. Col senno di poi si può analizzare che nella prima parte della seconda frazione la squadra di Sara Colzi si è preoccupata della fase offensiva forse a discapito rispetto ad altre volte della fase di non possesso palla. Le ospiti, squadra ricca di alcune individualità di qualità, dimostrano di crederci e in una sortita in contropiede si vedono assegnare un rigore quantomeno controverso per un presunto fallo del portiere Talanti. Le senesi trasformano e vanno sul 2-2 che ha del rocambolesco e non rispecchia i valori in campo. In una situazione del genere inevitabilmente cresce la tensione in campo e sugli spalti. A 25′ dalla fine il tecnico Colzi fa uso della carta Di Guglielmo, le padrone di casa vanno ancora vicino al gol ma come accade in questi casi subiscono il terzo gol delle ospiti, in contropiede. Il Castelfranco però continua a spingere e Morucci è atterrata in area a poco più di venti minuti dal termine. Rigore. Maltomini va come sempre sul dischetto e per la prima volta nella stagione però si vede parare il penalty tirato a mezz’altezza.
Le padrone di casa però non demordono, continuano a produrre gran mole di gioco e trovano il pareggio al 32′ con Prugna su punizione. Succede di tutto, si susseguono gli attacchi del Castelfranco, che reclama anche un rigore apparso evidente su Prugna. Fino al gol delle ospiti al 44′ che di fatto chiude la gara e spegne i sogni delle gialloblù.
Comunque vada l’ultima sfida in casa della capolista Firenze la formazione allenata da Sara Colzi finirà al secondo posto nel campionato, risultato che migliora già di per se la performance dello scorso anno.
“Le ragazze – il commento del tecnico – hanno disputato una delle più belle partite dell’anno. Voglio sottolineare il loro grande spirito di sacrificio e la disponibilità che hanno messo a disposizione ancora una volta in una situazione difficile, e a loro non ho nulla da rimproverare. L’unico neo è che non abbiamo saputo gestire il risultato fino a quando siamo state in vantaggio e ci siamo fatti prendere dall’ansia di fare più gol il prima possibile, e si sa che queste non sono le condizioni ideali per segnare. Le ringrazio e le elogio in ogni caso per la bella annata che hanno comunque fatto, a prescindere da quest’ultimo risultato. Sono state protagoniste di un campionato sempre in prima fila dalla prima giornata all’ultima, dimostrando di essere cresciute molto, tecnicamente e mentalmente, e sono state sempre a disposizione e al servizio della prima squadra ogniqualvolta ce n’è stato bisogno, in un’annata, quella del primo campionato di serie A2 dopo la promozione, che si presentava importante e difficile per tutta la società, che si è tolta non poche soddisfazioni ipotecando di fatto già la salvezza. Anche col contributo di Di Guglielmo, in campo dal primo all’ultimo minuto, per rimanere alla stretta attualità, il giorno dopo è stato vinto il derby a cui tutti tenevamo particolarmente. Il futuro, ma questo era noto già dallo scorso anno, è di queste ragazze”.
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