A metà della stagione di Under 17, Under 16 ed Under 15. Un primo segmento di campionato positivo messo alle spalle con altrettanto ancora da giocare per le formazioni azzurre, con l’obiettivo di confermare quanto fatto e crescere ancora. Un percorso analizzato dal Responsabile dell’Area Tecnica del Settore Giovanile Matteo Silvestri.
Prima parte di stagione
“Il bilancio a questo punto della stagione è positivo, siamo molto soddisfatti. C’è stata una crescita dei ragazzi in tutte le categorie. Siamo anche contenti dell’attenzione che ci dà la Nazionale, sono arrivate convocazioni in ogni nostra squadra dall’Under 15 fino all’Under 17. Aggiungo che molti ragazzi hanno esordito nella categoria superiore, questo grazie al lavoro degli staff e di tutte le persone che lavorano quotidianamente nel nostro settore giovanile. Adesso ci proiettiamo nella seconda parte di stagione in cui proveremo a confermare quanto di buono è stato fatto nella prima: dobbiamo preparare i ragazzi ai prossimi anni, farli arrivare il più possibile pronti in Primavera e poi, ci auguriamo, in prima squadra. Cercheremo di proseguire con i risultati prestigiosi degli ultimi anni del nostro settore giovanile”.
Focus
“Siamo soddisfatti del lavoro dei gruppi Under 17, Under 16 e Under 15. Per quanto riguarda l’Under 17, siamo contenti dei risultati ottenuti sul campo e – la cosa che più conta – che molti 2008 sono stabilmente nel giro della Primavera ed uno è andato in panchina con la prima squadra. E’ un gruppo che viene da annate importanti e che ci darà altre soddisfazioni. L’Under 16 è cresciuta tanto, adesso nella seconda parte di stagione arriva il momento più bello e forse anche più difficile: cioè confermare quanto è stato fatto fino ad oggi. Per quanto riguarda l’Under 15, sappiamo che questa è un’annata in cui si mettono le basi per le stagioni successive. Ci sono tanti ragazzi nuovi che si devono integrare, solitamente le cose migliori si fanno nella seconda parte del campionato, anche se già si vede la crescita di diversi ragazzi”.
Percorso Empoli
“La nostra filosofia è chiara ed evidente, viene portata avanti dalla famiglia Corsi da oltre trent’anni. Qui sui campi di Monteboro crescono i futuri calciatori che un giorno – si spera – saranno in prima squadra. Quando incontriamo le famiglie che devono fare una scelta importante per il futuro dei loro figli non servono molte parole per spiegare il nostro progetto, ci sono i fatti che rappresentano la garanzia maggiore per far capire il percorso Empoli”.
Lavoro di squadra
“Le varie componenti sono concatenate, questa è la nostra forza. A partire dai più piccoli dell’Attività di Base con il lavoro di Tommaso Dalledonne passando per il settore giovanile con Federico Bargagna fino alla prima squadra con il Direttore Sportivo Roberto Gemmi, il Responsabile Scouting Armando Perna e mister Roberto D’Aversa. All’apice di questa catena c’è la proprietà con Fabrizio e Rebecca Corsi. Ecco, tutti hanno un unico obiettivo: lavorano per far crescere i ragazzi in un ambiente sano e positivo, creando loro il giusto percorso. Quando i nostri giovani esordiscono o giocano in prima squadra è la vittoria di tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo”.
Futuro
“Nella seconda parte della stagione, quella più bella e difficile, dovremo confermare quanto fatto. Ci sarà da lavorare ogni giorno a testa bassa. Proseguiremo nella nostra filosofia, cercheremo di far crescere tanti piccoli calciatori ma soprattutto gli uomini di domani. L’Empoli è una società dinamica sempre pronta a trovare nuove soluzioni e nuove idee, nel calcio il giorno più importante è sempre domani”.