Chiuso il 2023, le attenzioni del vivaio azzurro sono rivolte alla ripresa dei campionati nel nuovo anno. Una seconda parte di stagione utile a confermare quanto di buono è stato fatto e proseguire sulla strada tracciata. “L’obiettivo comune – spiega il Responsabile dell’Area Tecnica del Settore Giovanile azzurro Matteo Silvestri – è portare più ragazzi possibile in prima squadra, è una cosa che oggi fa la differenza. Siamo tutti uniti, dall’Attività di Base con il Responsabile Tommaso Dalledonne passando per il settore giovanile con il Responsabile Federico Bargagna fino alla prima squadra con il Direttore Sportivo Pietro Accardi. Andiamo tutti nella stessa direzione. Fa piacere sentire la vicinanza e l’attenzione del Presidente Fabrizio Corsi e della Vice Presidente e AD Rebecca Corsi”.
Come valuta il percorso dell’Under 17?
“Molto positivo, tutto lo staff con in testa mister Andrea Filippeschi sta facendo un ottimo lavoro. I ragazzi crescono. Adesso ci attende una seconda parte dell’annata difficile ma altrettanto stimolante”.
Di preparazione alla Primavera del prossimo anno.
“Porterà i ragazzi alla fine della stagione a confrontarsi con Under 18 e Primavera, campionati che più si avvicinano alla prima squadra. Dovremo essere bravi a dare loro i giusti strumenti per preparali al meglio”.
L’Under 16 viene da due annate positive. Come valuta questa prima parte di campionato?
“Gli ultimi due anni sono stati importanti sia per la crescita dei ragazzi sia sotto il profilo dei risultati, anche se nel settore giovanile il risultato è l’ultima cosa e conseguenza del lavoro di ogni giorno. Siamo molto contenti di mister Davide Moro e del suo staff. I ragazzi stanno facendo una grande stagione ma non si devono accontentare”.
Qual è l’aspetto che la rende più soddisfatto?
“Vedere che i ragazzi e le famiglie sono felici della scelta fatta, qualcuno anche molti anni fa, perché le fondamenta di queste categorie vengono dal lavoro dell’Attività di Base. Ci sono tanti ragazzi che da diversi anni sono con noi, questo crea senso di appartenenza verso il Club. Un aspetto fondamentale”.
L’Under 15 è alla prima stagione di attività agonistica dopo il periodo di attività di base: come giudica questo passaggio?
“Un’altra categoria di cui siamo molto soddisfatti. È una stagione fondamentale, si passa infatti da un campionato regionale ad uno nazionale con squadre di Serie A e B. Un’età nella quale i ragazzi incontrano le prime difficoltà vere sia scolastiche che extra-calcistiche essendo anche il primo anno in cui vengono inseriti elementi da fuori regione. Per loro, lontani da casa, è un’esperienza nuova sotto tutti i punti di vista”.
Come giudica l’andamento della stagione?
“La squadra sta crescendo tantissimo, mister Stefano Lo Russo e lo staff stanno facendo un ottimo lavoro. Questo è un anno in cui creare le basi per affrontare positivamente le successive stagioni del settore giovanile”.
Sempre più ragazzi e famiglie scelgono il percorso Empoli a livello di settore giovanile.
“Con il presidente Fabrizio Corsi e tutta la società stiamo cercando di far capire la sua importanza. Un percorso che li prepara, dati alla mano, in maniera snella e veloce al calcio dei grandi, verso la Primavera e quando ci riusciamo verso la nostra prima squadra. Anche quest’anno ci sono diversi calciatori che provengono del settore giovanile. Siamo felici che questo messaggio stia passando sempre di più”.
Tra gli aspetti positivi c’è la considerazione delle Nazionali giovanili e del Club Italia.
“Il dialogo con il Coordinatore delle Nazionali Giovanili Maurizio Viscidi è continuo. Quando vede i nostri ragazzi in Nazionale ci dice che sono riconoscibili, che vengono da un percorso importante. La convocazione dei nostri ragazzi è sempre motivo di soddisfazione per tutti”.
Com’è la sinergia con Attività di Base e tra gli allenatori del settore giovanile?
“Avviene in maniera totale. Il dialogo è quotidiano, cerchiamo di far passare i principi e le metodologie dell’Attività di Base nelle varie categorie. Tra gli allenatori c’è un confronto positivo, si incontrano periodicamente”.
Quali obiettivi per la seconda parte di stagione?
“Proseguire la crescita dei nostri ragazzi, sia sotto l’aspetto calcistico che scolastico. Ai calciatori e agli staff chiediamo di continuare così, senza accontentarsi. Nel calcio, quello che è stato fatto fino ad oggi non conta più, conta quello che c’è da fare da domani. Divertiamoci sempre con il desiderio di migliorare”.