Le dichiarazioni del presidente Fabrizio Corsi dopo la gara con il Bologna:
“È il premio ai sacrifici dei ragazzi – ha affermato il presidente azzurro – ai momenti di difficoltà vissuti insieme. Oggi era troppo importante, la partita è stata preparata nei minimi dettagli cercando di sfruttare i punti deboli dell’avversario. La partita è stata condotta dal Bologna noi siamo stati bravi a concretizzare quello che abbiamo creato. Siamo felici e un po’ scossi, abbiamo passato qualche giornata difficile, adesso però guardiamo avanti con la salvezza a portata di mano: ci sono da compiere gli ultimi passi. Il ritiro? È servito ad unirci e compattarci, oggi la squadra ha vinto molto grazie a quello oltre all’atteggiamento tattico perfetto rispetto ad un avversario più forte di noi. Ci siamo adattati alle loro caratteristiche. Mancano cinque partite, la quota salvezza è ancora da raggiungere. I gol di Akpa Akpro e Cambiaghi? Sono ragazzi straordinari sotto il profilo professionale, ci mettono quell’anima che serve in una realtà come la nostra in cui a volte si commettono dei peccati di gioventù: a volte ci è mancata quella concretezza per portare in fondo il risultato, cosa che stasera non ci è certo mancata. Andiamo avanti facendo tesoro delle esperienze fatte. Mancano cinque gare, c’è da dare il meglio di noi per raggiungere la salvezza. Lo scudetto di Spalletti con il Napoli? Per me Luciano è stato ed è famiglia. L’abbiamo sempre seguito con ammirazione, affetto e anche gratitudine: tutto è partito da lì, la storia degli ultimi 25 anni dell’Empoli nel professionismo. Complimenti a tutti – chiude Corsi – a cominciare dal presidente”.