Obiettivo terza salvezza di fila in questa nuova stagione in Serie A per l’Empoli, la sedicesima nella storia del Club. In previsione dell’inizio del campionato in programma domani, il presidente Fabrizio Corsi ha analizzato il momento degli azzurri sulle colonne dell’edizione locale de La Nazione.
“La terza salvezza consecutiva? Ci speriamo. Faremo il massimo per raggiungere un risultato che sarebbe storico, consapevoli della difficoltà che si presenteranno e che dovremo essere bravi a superare. Il problema del nostro ambiente è che ormai ci siamo troppo abituati a questi eventi. Altrove non ci dormono la notte pensando alla Serie A in una città di 45mila abitanti. Se è un aspetto deleterio? La verità è che se penso al nostro ambiente non posso che fare un elogio. Nel nostro stadio diamo un segno di educazione e civiltà che forse solo a Sassuolo riusciamo a vedere. Per questo mi auguro che anche nella prossima stagione saremo come siamo sempre stati: ospitali e disponibili. Come vedo la squadra? Pronta, anche se ha fatto un lavoro fisico molto importante che non ci fa essere al momento in condizioni fisiche ideali. Questo si è visto nelle ultime partite, ma è calcolato. Dobbiamo mettere nelle gambe la benzina che ci servirà ad arrivare fino in fondo. I nostri tifosi aumentati del 20% in un anno? Mi fa piacere, ma non mi sorprende. Quando andiamo in giro per l’Italia riscuotiamo sempre la simpatia dei tifosi delle altre squadre e questo è certamente un motivo di vanto. Novità sullo stadio? C’è un po’ di timore per lo sforzo economico che dovremo sostenere, ma dobbiamo adeguare l’impianto. Il fatto è che io sono sempre stato un po’ previdente e pauroso: questo a volte ci ha penalizzato – chiude il presidente azzurro – ma in altri casi ci ha aiutato”.