Top News

La prima parte di stagione, la voglia di non fermarsi e continuare a far crescere questo gruppo, la lunga sosta per il mondiale e molto altro: il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha parlato nei giorni scorsi a La Nazione.

“Siamo indubbiamente contenti di quello che la squadra sta facendo – ha affermato il numero uno azzurro – e lo sono anche dal punto di vista personale. Ma l’esperienza mi porta a dire che quello che abbiamo fatto di buono possiamo sciuparlo se non continuiamo a fare quello che abbiamo fatto. Dobbiamo tenere la barra dritta e non perdere di vista il lavoro con il mister e i ragazzi. La squadra – ha proseguito Corsi – ha grandi margini di miglioramento, specialmente se penso che va in campo con moltissimi giovani. Qualcuno è in anticipo rispetto alle aspettative, mentre altri stanno mostrando qualità importanti. Il mister ha fatto tante rotazioni durante questa prima parte di stagione, ma adesso mi sembra convinto delle scelte e le sta portando avanti con continuità. Questo ci dà fiducia”.

“La situazione di classifica? Inutile mettersi a fare i conti – spiega il presidente – ricordo a tutti che qualche anno fa siamo retrocessi avendo undici punti di vantaggio sulla terz’ultima a febbraio. Dobbiamo migliorare la squadra e i risultati e pensare a noi stessi. La scelta di Zanetti per subire poche reti? Non è un caso che le partite si portino a casa senza subire gol. C’eravamo proposti di trovare una certa solidità e siamo contenti che il campo dica questo. Il dato dei gol fatti? Proponiamo un’espressione di gioco diversa e al possesso palla preferiamo andare in verticale. Sotto quell’aspetto possiamo migliorare, ma ci aspettiamo una crescita di qualche giocatore che è giovane e può dare qualcosa in più rispetto a quanto abbiamo visto in questa prima parte di campionato”.

“Temo la lunga sosta? – ha concluso – È una cosa che riguarda tutti, c’è chi ha scelto di continuare ad allenarsi e chi invece ha scelto di dare riposo. Ci sono varie teorie, vedremo chi avrà ragione. I ragazzi che sono con le nazionali allungheranno le vacanze, ma pensiamo che sotto il profilo fisico lo staff abbia tutti gli strumenti per gestirla al meglio. Abbiamo fatto più di una riflessione su alcune situazioni e cercheremo di approfittare di questa pausa per mettere a punto anche questi dettagli. Tanti giovani dal settore giovanile alla prima squadra? Di recente mi sono messo a vedere i 2007, 2008 e 2009 e devo dire che il materiale non manca. In quelle annate ci sono valori paragonabili ai nostri 2001-2002 e quando vedo che in tanti, ora, preferiscono il nostro vivaio a quello delle grandi squadre non posso che essere enormemente fiducioso”.