In occasione della pausa della Serie BKT, il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha parlato di questa prima parte di stagione e tracciato un primo bilancio all’edizione locale de La Nazione.
“Per il momento i giudizi sono positivi – ha dichiarato -, il mister sta dimostrando di essere una persona brava e capace: ha creato un gruppo forte e lo sta valorizzando. Questo è un Empoli che nasce dalla passata stagione. Pensavamo di avere per le mani giocatori forti e da lì siamo partiti. Eravamo convinti che con la giusta guida tecnica i valori sarebbero venuti fuori. Empoli giovane? È sempre stata una nostra prerogativa, anche se sappiamo che a volte ci può costare qualcosa. Penso alle partite che abbiamo pareggiato al 90’e che con un pizzico di esperienza in più, forse, avremmo vinto».
“I margini di questo gruppo? – ha proseguito – Ripenso agli esperti di calcio con cui parlavo da ragazzo, persone che adesso non ci sono più. Quando l’Empoli lottava per salvarsi in serie C dicevano che i nostri sarebbero venuti fuori a primavera, per via dell’esperienza accumulata e dei campi asciutti. Allora si giocava davvero nel fango, oggi non è così, ma credo che questo ragionamento valga ancora. Staremo a vedere a Primavera. Credo che si debba aspettare almeno la fine di febbraio per capire dove saremo, ma la voglia di restare in alto c’è. Ogni anno, quando si costruisce una squadra, l’ambizione è altissima. Anche chi è in fondo alla classifica pensa di poter far meglio degli altri. Per questo siamo contenti di vedere l’Empoli lassù, ma guai ad esaltarsi. È un campionato difficile e credo che squadre come Crotone e Spezia, lo scorso anno salite in A, oggi non otterrebbero lo stesso risultato. Ci sono avversarie come Spal, Monza e Lecce che hanno valori davvero notevoli per la categoria. Mercato? Ancora non sappiamo. Dobbiamo valutare le occasioni, se ce ne saranno”
“Cosa chiede al 2021? – ha concluso – Più che altro mi sento di fare un augurio ai nostri tifosi. Non averli accanto è un peccato e mi dispiace tanto, ma ci tengo a ribadire che proprio per questo abbiamo ancora più voglia di farli contenti”.