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Il Direttore Sportivo azzurro Roberto Gemmi ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena al termine del mercato invernale: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Quello che si è fatto sul mercato è ciò che volevamo fare – ha dichiarato Gemmi -. Il primo obiettivo è stato tenere i nostri calciatori, perché non avevamo bisogno di vendere a tutti i costi. Ragazzi che crediamo abbiano un valore importante, anche se sono arrivate delle offerte che sono state valutate. Il primo acquisto è stato questo. Non abbiamo ceduto a qualsiasi costo, crediamo che questi ragazzi abbiano un valore: prima di tutto tecnico e successivamente economico. Fazzini e Goglichidze sono dei calciatori che reputiamo importanti e che daranno una mano per il risultato fantastico che è la salvezza. Questo è stato un aspetto determinante soprattutto per la proprietà che ha avuto la forza e la consapevolezza di resistere a delle offerte. Volevamo fare un attaccante in entrata perché era un reparto in cui mancava qualcosa dal punto di vista numerico, ed è arrivato”.

“Il nostro focus è conquistare la salvezza all’ultima giornata – ha aggiunto –, è la nostra Champions League. Dopo un grandissimo lavoro fatto da mister D’Aversa, che è palese e siamo tutti contentissimi, non c’era bisogno di cambiare tanto. Anche quando abbiamo perso la squadra ha dimostrato di essere dentro la partita, lo siamo sempre stati ad eccezione dei primi tempi con Milan e Lecce in cui non abbiamo mostrato il nostro valore. Tornando al mercato, quello che ci eravamo prefissati di fare lo abbiamo fatto. Anche in relazione a quel che può accadere dopo, se ci sarà un’occasione la coglieremo”

“Ogni area dovrà dare più del 100% – ha proseguito – per raggiungere il nostro obiettivo, i punti che abbiamo rispecchiano il valore della squadra. È stato fatto un grandissimo lavoro, andando anche oltre. Sappiamo che dovremo andare oltre il nostro 120%: lo dico per far capire l’importanza dell’impegno che servirà. Per quanto riguarda la rosa, numericamente non vedo nessun deficit. Poi, ovvio, c’è un discorso legato al valore. Se Marianucci viene considerato un giocatore della Primavera allora sì ma noi lo reputiamo un giocatore importante ed in futuro lo diventerà ancora di più. Siamo sempre l’Empoli e siamo nella dimensione Empoli, sappiamo che dobbiamo stare sul filo della classifica ma siamo consapevoli che ce la possiamo lottare fino alla fine”.

“Il Milan? – ha concluso – Siamo consapevoli di dover fare dei punti anche con le squadre che consideriamo le big del campionato. Siamo concentrati sulla gara di domani, il mister ha lavorato tantissimo. Ci auguriamo di fare una grande prestazione e che possa portare anche dei punti. Sappiamo che è difficile, affronteremo una squadra forte che ha fatto un mercato tra i più incisivi a gennaio. Siamo consapevoli della squadra che incontriamo ma proveremo a fare bene anche contro un avversario sulla carta più forte di noi”.