Siamo arrivati alla conclusione del 2020 e abbiamo fatto un bilancio dell’annata appena trascorsa con il Direttore Sportivo dell’Empoli Femminile, Marco Landi.
Direttore, siamo alla fine del 2020. Qual è il suo bilancio dell’anno che si conclude?
Il bilancio è decisamente positivo. Prima di tutto, abbiamo affrontato il Covid e non è stato semplice: l’Empoli Fc ha permesso alle calciatrici di lavorare in sicurezza e lo staff medico si è impegnato con grande senso di responsabilità su questo fronte. Inoltre, durante l’estate abbiamo cambiato la guida tecnica e buona parte della rosa della Prima Squadra. C’era di bisogno di un’evoluzione, di stimoli nuovi. E i risultati ci hanno dato ragione.
Come valuta il lavoro del nuovo allenatore, Alessandro Spugna, e del suo vice, Fabio Ulderici?
Sia mister Spugna sia l’allenatore in seconda Ulderici sono tecnici molto competenti, conoscono bene il calcio e il loro operato è ottimo. Per dire questo, basta guardare ai numeri. Abbiamo disputato la decima giornata del girone di andata e a questo punto del campionato, rispetto alla scorsa stagione, abbiamo conquistato 5 punti in più, segnato 10 reti in più e subìto 3 reti in meno. Dobbiamo anche considerare che ci sono state assenze importanti, come quella di Glionna: nonostante questo, la squadra ha continuato a mantenere un rendimento alto. Tutte le calciatrici si sono fatte trovare pronte e hanno seguito le indicazioni del mister. Hanno anche trovato spazio atlete che l’anno scorso avevano avuto poche opportunità per mettersi in mostra e affermarsi. E non possiamo certo dimenticare che diverse delle nostre ragazze, nei mesi scorsi, sono state convocate in Nazionale Maggiore dalla Ct Bertolini. Poi, insieme al lavoro dei tecnici, dobbiamo pensare all’impegno di tutto lo staff, che ogni giorno segue con grande professionalità la squadra. I traguardi che otteniamo sono frutto di un lavoro collettivo.
In questi anni, l’Empoli Femminile è cresciuta molto, raggiungendo traguardi sempre più alti. Come siamo arrivati a questi risultati?
Siamo arrivati a questi risultati grazie all’Empoli Fc e alle persone che hanno creduto in questo progetto: in primis Rebecca Corsi e Fabrizio Corsi. Senza di loro, tutto quello che vediamo oggi non sarebbe mai esistito. Oltre al sostegno economico, il club azzurro ha messo a disposizione le strutture e l’esperienza nel mondo del calcio: ci ha fatto crescere. E non parlo soltanto della Prima Squadra. Negli ultimi tre anni, grazie al lavoro della società, il numero delle tesserate nel settore giovanile è triplicato: è un investimento sul futuro.
Proprio l’attività del settore giovanile è stata a lungo ferma a causa del Covid. Quando e come ripartirà?
Dobbiamo ripartire gradualmente, prima di tutto con gli allenamenti. Gli allenamenti della Primavera ripartono a Gennaio, il resto del settore giovanile dovrebbe ripartire da Febbraio in poi. Comunque i nostri preparatori atletici hanno inviato i programmi di allenamento a tutte le ragazze e loro hanno eseguito gli esercizi da casa. Inoltre, quando è stato possibile, hanno fatto anche sedute di allenamento in campo con il dovuto distanziamento. Il settore giovanile è importantissimo e ci teniamo molto a dare continuità al nostro progetto.
Se pensa al 2020, qual è il suo ricordo più bello legato all’Empoli Femminile?
È il ricordo di una partita, la trasferta a Bari in questa stagione. Quella gara mi ha fatto comprendere la forza della nostra squadra. Era una partita davvero difficile. Il Bari doveva assolutamente fare punti. Noi dovevamo affrontare una diretta concorrente e dovevamo ribadire il livello delle prestazioni precedenti. La nostra partita è stata eccellente. In quell’occasione ho capito di avere un gruppo di ragazze mature, intelligenti e determinate. Ho visto una vera squadra.
Qual è l’obiettivo principale di questa squadra nel proseguimento della stagione?
Abbiamo raggiunto una quota punti che ci permette di giocare con relativa tranquillità, sperando di conquistare il prima possibile la salvezza matematica. Raggiunto quel traguardo, il nostro obiettivo sarà la crescita della squadra, giocando un calcio propositivo. Questa squadra si esprime al meglio quando riesce a giocare a mente libera, senza pressioni. Basta pensare all’ultimo derby: abbiamo affrontato la Fiorentina a viso aperto e abbiamo visto il risultato. Di sicuro, non dobbiamo abbassare il livello delle nostre prestazioni. Assolutamente. Altrimenti quello che abbiamo fatto prima non vale niente. Dobbiamo cercare di migliorare sempre di più.
E i suoi auspici per il nuovo anno?
Mi auguro con tutto il cuore che l’anno prossimo il pubblico possa tornare negli stadi. Tante persone vorrebbero assistere alle nostre partite e portare il proprio affetto alle ragazze, ma ovviamente non è possibile a causa del Covid. La squadra sente fortemente la mancanza dei propri sostenitori, non c’è dubbio. E spero che l’attività del settore giovanile, come ho già detto, possa ritrovare il prima possibile una certa regolarità. Voglio fare i miei migliori auguri prima di tutto a loro, ai nostri sostenitori e a tutte le bambine del nostro settore giovanile. Buon 2021 a tutti!!
Jacopo Mancini