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73 punti, 68 gol fatti, 35 subiti, una striscia di imbattibilità lunga 28 gare per una nuova promozione dell’Empoli nella massima serie. Due settimane fa, battendo il Cosenza, gli azzurri festeggiavano la matematica certezza della Serie A, chiudendo poi il campionato davanti a tutti.

L’Empoli ha festeggiato la settima promozione assoluta in Serie A, per altro tutte negli ultimi 35 anni (solo il Lecce – ad oggi – ne ha fatte di più nel medesimo periodo, sommandone 9 in 36 anni esattamente; 7 anche per il Brescia dal 1985/86). Gli azzurri sono saliti, però, per la terza volta in serie A come primi classificati: si tratta della seconda promozione più “precoce” di sempre, successivamente a quella di 3 stagioni fa, che arrivò quando mancavano ancora 4 partite al termine della regular season. L’Empoli nel 1985/86 fu promosso a tavolino, nel 1996/97 grazie all’1-0 di Cremona all’ultima giornata, nel 2001/02 alla penultima giornata seppur perdendo 2-3 ad Ancona, nel 2004/05 alla penultima grazie ad un 1-1 contro l’Arezzo al “Castellani”, nel 2013/14 all’ultima giornata grazie al 2-0 sul Pescara, sempre in casa, nel 2017/18 dopo l’1-1 interno contro il Novara alla quint’ultima giornata.

Prima promozione in assoluto, e quindi in Serie A, per Alessio Dionisi. In questa sua seconda avventura con una squadra cadetta, il tecnico azzurro è riuscito a guadagnarsi il pass per il massimo campionato italiano come migliore della classe, avendo raggiunto la vittoria della Serie BKT 2020/21.

I 73 punti dell’Empoli 2020/21 portano la firma, a livello di reti decisive, di Mancuso (19 punti grazie ai suoi gol determinanti), La Mantia e Moreo (7 a testa), Ricci e Matos (6 ciascuno, come 6 sono i punti conquistati grazie alle autoreti avversarie), Haas, Olivieri e Zurkowski (4 a testa), Casale e Stulac (3 ciascuno), Bajrami (1), oltre a 3 pareggi per 0-0.

Sei giocatori hanno firmato in questo campionato (o eguagliato) il proprio personale record di marcature in singola stagione: Matos ha messo a segno 7 reti (precedente primato a quota 3, raggiunto con la maglia dell’Hellas Verona nella stagione 2018/19, in serie B); Bajrami ne ha siglate 5 (eguagliando le 5 della scorsa annata, sempre con la casacca azzurra, in B); anche Olivieri ha chiuso con un bottino di 5 gol (le prime segnature ufficiali della sua carriera professionistica); Haas si è fermato a 4 (superando la singola marcatura del 2018/19, con la maglia del Palermo); Ricci ne ha siglati 2 (i suoi primi da professionista); infine Casale ha festeggiato il suo primo sigillo da professionista. Per Zurkowski, invece, record “solo” con club italiani: 2 centri nel 2020/21 (il precedente era 1, ottenuto l’anno scorso sempre con l’Empoli, tra i cadetti), ma in Polonia è arrivato fino a quota 3, nel 2018/19 con la maglia del Gornik Zabrze. Infine, last but non least, Leonardo Mancuso: i 20 gol rappresentano il suo record in Serie B, abbattendo i 19 centri al Pescara 2018/19, mentre il suo primato assoluto è di 22, alla Sambenedettese 2016/17, ma in Serie C.

L’Empoli ha calciato 6 rigori in 38 giornate, subendone altrettanti, 3 i “rossi” a proprio favore, 5 quelli contro, 13 i giocatori andati a segno, 11 marcature firmate da subentranti e 13 i punti guadagnati nelle riprese rispetto ai risultati maturati al 45’.

Ventotto le reti firmate nei primi tempi, 40 nelle riprese, con record nel torneo sia nei 15’ iniziali – 9 gol fatti, al pari di Cremonese e Lecce – ed anche nel quarto d’ora centrale della ripresa – 16 marcature dal 61’ al 75’ recuperi inclusi – (primato in questo caso, in solitario).

Le reti subite sono state 35: 18 nei primi 45’ di gara, 17 nelle riprese, ma in questo caso il “top” è raggiunto nei 15’ finali di partita, recuperi inclusi, con 9 gol al passivo.

I record azzurri 2020/21: Empoli formazione in assoluto più vittoriosa della Lega B (19 partite su 38 giornate, come la Salernitana), squadra che ha perso di meno (3 volte), miglior attacco – insieme al Lecce – grazie a 68 reti siglate ed unica squadra della Lega B 2020/21 imbattuta in casa, con ultimo k.o. interno azzurro risalente al 27 luglio scorso, quando il Cosenza vinse 5-1 al “Castellani”; da allora, inclusa la coppa Italia, 21 gare disputate con 13 successi azzurri ed 8 pareggi.

Il periodo migliore stagionale si è verificato dopo la prima delle tre sconfitte (0-2 a Venezia del 1 novembre scorso, in Serie B): la squadra ha reagito mettendo insieme addirittura 28 risultati utili consecutivi nella sola serie cadetta (13 vittorie e 15 pareggi tra la 6° e la 34° giornata), eguagliando il proprio primato storico del 2017/18, quando – nella stagione della precedente promozione – non perse nelle ultime 28 partite della stagione.

Nelle ultime 12 gare interne ufficiali, Empoli sempre a segno: ultimo stop il pareggio del 22 dicembre 2020 contro la Reggiana, 0-0 in campionato. Nelle successive 12 partite ufficiali disputate al “Castellani”, complessivamente siglati 27 centri (media di 2,25 gol-partita); su 21 match stagionali giocati in casa, l’Empoli non ha “bucato” la rete avversaria soltanto in un’altra occasione – oltre alla suddetta contro i granata emiliani – ed ancora una volta l’incontro si è concluso a reti bianche: 0-0 nella sfida con il Monza, datata 3 ottobre 2020, in serie B.

La coppia Mancuso-La Mantia, 31 reti in due (20 + 11) è la più prolifica della Lega B 2020/21, accanto a quella del Lecce, composta da Coda (22) e Stepinski (9).

Empoli formazione fair-play della Lega B 2020/21: “soltanto” 64 ammonizioni in 38 giornate, primato condiviso con il ChievoVerona.

Dati statistici a cura di Football Data