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Ha preso il via la venticinquesima edizione di Un Gol per la Ricerca, storica campagna di Fondazione AIRC, promossa in collaborazione con FIGC, Lega Serie A, TIM, AIA e con il supporto dei media sportivi, che vede i campioni del calcio, le squadre della Serie A TIM e gli Azzurri della Nazionale scendere in campo compatti al fianco di AIRC per invitare tutti i tifosi a sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro.

Per vincere questa importante partita – nella dodicesima giornata di Campionato in programma venerdì 5, sabato 6, domenica 7 novembre e nell’incontro della Nazionale contro la Svizzera di venerdì 12 novembre – il calcio italiano gioca con il modulo 4-5-5-2-1, non solo un numero ma un vero gioco di squadra, una mobilitazione collettiva a cui ha aderito con convinzione anche il CT Roberto Mancini che apre la nuova campagna del Gol promuovendo lo schema AIRC: “Lo abbiamo già provato in passato! Solo con il 4-5-5-2-1 possiamo vincere questa sfida e fare tanti gol per la ricerca.”

A confermarne l’efficacia anche quattro straordinari campioni che hanno scelto di vestire la maglia di Un Gol per la Ricerca. Due sono al fianco di Fondazione AIRC da molti anni, Francesco Acerbi: “Grazie al 4-5-5-2-1 ho potuto ancora dare il meglio di me! Se lo adottiamo insieme possiamo fare la differenza per arrivare a curare tutti i pazienti.” e Leonardo Bonucci: “La finale dell’Europeo l’abbiamo vinta con il 4-3-3 mentre ora dobbiamo usare il 4-5-5-2-1 per fare ancora meglio e arrivare a vincere la partita contro il cancro!”.

La squadra AIRC conta sul contributo di due nuovi acquisti, atleti grintosi e determinati come Lorenzo De Silvestri: “All’inizio sono rimasto un po’ spiazzato sull’utilizzo del 4-5-5-2-1… poi però il mister ci ha spiegato che se lo adottiamo tutti insieme possiamo vincere” e Sara Gama: “Il 4-5-5-2-1 è il numero per vincere le partite importanti, insieme possiamo sostenere la ricerca sul cancro e una nuova generazione di scienziati”.

A rafforzare il messaggio di fiducia nel 4-5-5-2-1 anche la dottoressa Federica Rubbino, in rappresentanza dei 5mila ricercatori AIRC, che ci ricorda come l’impegno di ciascuno di noi sia fondamentale per garantire continuità ai progressi della ricerca, e Claudio Marchisio, ambasciatore AIRC da oltre dieci anni, che invita tifosi e sportivi a unirsi per giocare insieme questa partita contro il cancro facendo tanti gol con un SMS o una chiamata al 4-5-5-2-1!

Aiutaci a rendere il cancro sempre più curabile. Dona ora 2 euro con un SMS al 45521 dal tuo cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali oppure chiama il 45521 per donare da telefono fisso 5 o 10 euro con TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali oppure 5 euro con TWT, Convergenze e PosteMobile. Con carta di credito su airc.it

AIRC, dal 1965 con coraggio, contro il cancro – Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 5.000 ricercatori – 61% donne e 51% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e seicento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 15 gennaio 2021). Informazioni e approfondimenti su airc.it