EMPOLI (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi (87’ Stojanovic), Walukiewicz, Luperto, Parisi; Grassi, Marin; Baldanzi (78’ Bandinelli), Henderson (60’ Akpa Akpro), Cambiaghi (78’ Pjaca); Caputo (87’ Destro). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Ujkani; Cacace, Satriano, Fazzini, Tonelli, Stojanovic, Haas, Ismajli, Vignato, Piccoli.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Bronn, Lovato, Pirola (46’ Daniliuc); Sambia (46’ Kastanos), Coulibaly (67’ Bohinen), Vilhena (87’ Nicolussi Caviglia), Mazzocchi; Maggiore (46’ Piatek), Botheim; Dia. All. Sousa.
A disposizione: Fiorillo, Sepe; Bonazzoli, Ekong, Iervolino, Sfait.
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo (Peretti/Di Monte; Rutella; Forneau/Abisso)
MARCATORI: 38’ Cambiaghi, 66’ Caputo, 86’ Piatek
AMMONITI: Lovato, Bronn, Destro
Che Empoli, che partita, che prova degli azzurri che superano 2-1 la Salernitana grazie alle reti Cambiaghi e Caputo. Tre punti pesantissimi che avvicinano all’obiettivo e danno seguito a quelli ottenuti, sempre al Castellani, giovedì con il Bologna. Una vittoria che arriva al termine di una prova di spessore con gli azzurri che hanno meritato e legittimato a più a riprese il risultato per quello che hanno mostrato nei novanta minuti. Empoli in campo con il 4-2-3-1: mister Zanetti conferma la stessa difesa vista con il Bologna, in mezzo Marin e Grassi con Henderson in verticale sotto a Caputo. Salernitana invece con il 3-4-2-1 con Botheim e Maggiore a supporto di Dia.
Al minuto 11 occasione enorme per gli azzurri: corner di Marin per la testa di Caputo che costringe Ochoa ad una prodezza con l’aiuto di Mazzocchi, in un secondo momento bravo ad allontanare la minaccia. Ancora Empoli al 17’ quando Cambiaghi si accentra e tocca dentro per Grassi che fa viaggiare Baldanzi, sinistro ribattuto sul quale subentra lo stesso Cambiaghi che calcia di prima intenzione, Ochoa la alza in corner. L’Empoli fa la gara sin dall’inizio mostrando aggressività e personalità nel proporre gioco. Gli azzurri fraseggiano con insistenza arrivando anche con una discreta facilità negli ultimi trenta metri senza tuttavia trovare la giocata risolutiva in zona di rifinitura. Quella che invece arriva alla perfezione al minuto 38’ quando Marin verticalizza, la palla viene intercettata da Caputo che allarga per Ebuehi: cross delizioso per Nicolò Cambiaghi che di testa batte Ochoa. Azzurri avanti, vantaggio meritato. La Salernitana prova a reagire, gli azzurri a non perdere campo ed mantenere sempre un atteggiamento propositivo. Prima frazione che si chiude con l’Empoli in vantaggio.
Si riprende con la Salernitana che ha effettuato tre cambi nell’intervallo: dentro Piatek, Kastanos e Daniliuc per Maggiore, Sambia e Pirola. Al 53’ Marin scambia con Henderson e penetra in area, finisce giù – si gioca – arriva Parisi che di sinistro manda alto sopra la traversa. Al minuto 60 il primo cambio per gli azzurri con Henderson che lascia il posto ad Akpa Akpro con Baldanzi che si accentra alle spalle di Caputo. Spinge l’Empoli alla ricerca della seconda rete: Baldanzi penetra in area di rigore, salta un avversario e mette in mezzo senza trovare la zampata vincente. Dal successivo corner di Marin, stacca Ebuehi che colpisce la parte superiore della traversa. Altro angolo a disposizione degli azzurri con la palla che viene raccolta da Ebuehi: tocco per Caputo che da due passi appoggia in rete. Il gol inizialmente viene annullato per fuorigioco ma dopo un lungo check al Var è tutto vero: Empoli sul 2-0, ha segnato Ciccio. Bene ancora gli azzurri: Baldanzi apre per Parisi che avanza e ci prova con il sinistro, a lato non di molto. Al 78’ dopo cambio per gli azzurri: dentro Bandinelli e Pjaca per Baldanzi e Cambiaghi. Empoli adesso 4-3-3. Al minuto 86 la Salernitana accorcia le distanze con Piatek abile a ribadire in rete una respinta di Vicario. Anche Pjaca segna ma la rete viene annullata per fuorigioco. Concessi sette minuti di recupero. Brivido per gli azzurri al 96’ quando Mazzocchi di sinistro calcia a lato dal limite dell’area. Poi non c’è più tempo: sì, è trionfo Empoli.