Empoli (4-3-3): Berisha; Bereszynski (46′ st Ebuehi), Ismajli, Luperto, Bastoni; Kovalenko (35′ st Fazzini), Grassi, Maleh (18′ st Marin); Cambiaghi, Caputo (41′ Shpendi), Cancellieri (35′ st Gyasi). A disposizione: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Cacace, Ranocchia, Destro, Maldini. All. Andreazzoli
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu (1′ st Gallo); Gonzàlez (25′ st Blin), Ramadani (41′ st Kaba), Oudin (15′ st Rafia); Sansone, Piccoli (15′ st Krstovic), Banda. A disp.: Brancolini, Samooja, Venuti, Smajlovic, Dermaku, Touba, Berisha, Listkowski, Faticanti, Strefezza. All. D’Aversa.
Arbitro: Colombo
Marcatori: 19′ st Banda, 26′ st aut. Rafia
Ammoniti: Gonzàlez, Maleh, Grassi, D’Aversa, Ramadani
Un punto a testa tra Empoli e Lecce nella sfida del Carlo Castellani Computer Gross Area. Alla rete di Banda risponde per gli azzurri una autorete di Rafia generata da un cross di Cambiaghi. Un pari che per quanto sviluppato durante la gara sta decisamente stretto agli azzurri. Specie nella ripresa quando l’Empoli ha concesso il minimo al Lecce, spinto con grande ferocia creato tante occasioni da gol.
Azzurri in campo con il 4-3-2-1: mister Andreazzoli sceglie Bastoni sulla corsia di sinistra, Grassi play e Kovalenko mezzala destra. Lecce in versione 4-3-3: in avanti c’è Piccoli supportato da Banda e Sansone. Al 7’ calcio di punizione per il Lecce dalla trequarti, colpo di testa di Pongracic che costringe Berisha alla parata in corner. Replica degli azzurri al quarto d’ora quando da un corner di Bastoni, sale alto Cancellieri che manda a lato non di molto. La partita è aperta, le due squadre rispondono colpo su colpo al rispettivo avversario. Piccoli tenta la girata in area senza fortuna. Al 26’ la migliore occasione sin qui per l’Empoli: Cambiaghi ruba palla a Dorgu e scatta in campo aperto, entra in area e calcia trovando la respinta di Falcone. Dallo sviluppo del successivo corner, Bastoni mette dentro per Luperto che manca l’impatto con la palla in piena area di rigore. Gli azzurri perdono Caputo al 41′, dentro Shpendi. Passa poco e l’Empoli perde anche Bereszynski. Prima frazione che si chiude sullo 0-0.
Un cambio per parte nell’intervallo: dentro Ebuehi per Bereszynski e Gallo per Dorgu. Sì parte con una staffilata di Grassi bloccata da Falcone. L’Empoli parte forte, con la chiara volontà di vincere la partita. Falcone si salva sull’iniziativa di Cancellieri. Di nuovo il portiere del Lecce protagonista: cross da destra ribattuto dalla difesa giallorossa, arriva Grassi che calcia con il destro trovando la grande respinta di Falcone. All’ora di gioco D’Aversa inserisce Rafia e Krstovic per Oudin e Piccoli. Ma al 64’ il Lecce la sblocca con Banda che si accentra e calcia con il destro superando Berisha. Mister Andreazzoli inserisce Marin per Maleh. La reazione degli azzurri non si fa attendere. Al 71′ Cambiaghi va all’ennesimo 1 vs 1 della sua partita, si sposta la palla sul destro e crossa trovando la deviazione di Rafia che mette fuori causa Falcone. Pari azzurro, inerzia dalla parte dell’Empoli che ora spinge con nuova determinazione. Cancellieri manca l’appuntamento col gol sugli sviluppi di un calcio piazzato, Luperto si vede cancellare la rete da un’altra prodezza di Falcone. Per gli ultimi dieci minuti più recupero entrano Fazzini per Kovalenko e Gyasi per Cancellieri. E proprio Gyasi tenta la rete in acrobazia. Gli azzurri chiudono in avanti creando tanti presupposti interessanti per sorpassare il Lecce. Dopo cinque minuti di recupero finisce pari: al Carlo Castellani Computer Gross Arena è 1-1.