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Ha preso il via nelle scorse settimane la prima stagione sportiva della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, con l’Empoli For Special in campo nel campionato di quinta categoria. Gli azzurri hanno esordito contro la Blue Star Roma, pareggiando per 3-3; nei prossimi turni le sfide con la Totti Soccer School e la Salernitana

I tornei della DCPS sono articolati a livello regionale con il supporto dei Comitati Regionali LND e si svolgeranno tra il 1° febbraio e il 6 giugno 2020. Per questa stagione, sono iscritte ai tornei 81 società, che riuniscono circa 3.000 tesserati suddivisi in 112 squadre, inserite in tre livelli di gioco differenti per capacità calcistiche tra veterani di Quarta Categoria e compagini esordienti.

Caratteristica dei tornei è il meccanismo dell’adozione che aggiunge grande interesse alle attività sportive della DCPS: la maggior parte delle squadre Special, infatti, è ‘adottata’ da Club di Serie A (14), Serie B (14), Serie C (14) e da quelli della LND (12), che forniscono il materiale tecnico e la possibilità di scendere in campo utilizzando le divise ufficiali come simbolo d’identità e senso di appartenenza. Questo meccanismo è stato il volano delle società per sensibilizzare il mondo del calcio a creare al proprio interno un settore dedicato ai calciatori Special. A questi si aggiungono le 18 squadre Free Team, ossia le associazioni sportive che partecipano al Torneo senza adozione da parte dei Club professionistici, più le 3 squadre Special adottate direttamente dalle tre Leghe (Lega Serie A For Special, Lega B For Special e e Lega Pro For Special e 2 club di Settore Giovanile e Scolastico.

LA DCPS – La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC (https://figc.it/it/dcps/) è stata istituita attraverso delibera del Consiglio Federale (Comunicato Ufficiale N. 93/A) il 3 ottobre 2019, dopo la firma di un apposito Protocollo d’ Intesa FIGC-CIP, sulla base dell’esperienza sviluppata da ‘Quarta Categoria’, torneo nazionale sperimentale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo – relazionale e patologie psichiatriche, che dal 2016 ha risposto all’esigenza e alla volontà di giocare a calcio di tanti ragazzi. Tra gli obiettivi della Divisione vi è anche quello di aprirsi a significative collaborazioni internazionali: ne fa fede il percorso sinergico avviato nei mesi scorsi con ‘La Liga Genuine Santander’, competizione gemella promossa dalla Liga spagnola con 38 squadre partecipanti emanazione dei club di Prima e Seconda Divisione.