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Terminata la sosta per le Nazionali, l’Empoli Femminile tornerà in campo sabato 30 ottobre, in casa con la Lazio. A fare il consuntivo di queste prime sei giornate di campionato è Elisabetta Oliviero. “Siamo una squadra nuova – dice la calciatrice – ci è servito tempo per conoscerci, trovare il giusto equilibrio ed il modo per affrontare le partite. Penso che il bilancio sia più che positivo, stiamo crescendo. Ovvio, dispiace per dei punti persi ma i conti si fanno alla fine: sono sicura che recupereremo tutto quello che non abbiamo conquistato”.    

Il calendario di questo avvio di stagione non era semplice. L’Empoli però se l’è giocata sia con la Juventus che con il Sassuolo, entrambe prime in classifica.   

“Sono squadre forti, affrontarle ci ha dato la consapevolezza di quello che possiamo fare. Sono le prime della classe, con loro tenere l’attenzione alta è semplice, questa concentrazione dovremo averla contro ogni avversario”.

Che campionato stai vedendo ad ora?  

“Aperto ed equilibrato. Tutti hanno capito l’importanza di un campionato difficile in cui le retrocessioni sono tante. Fino all’ultimo minuto ci sarà da giocarsela con chiunque”.

Sei rientrata dopo quattro giornate di squalifica facendoti subito trovare pronta. E quando chiamata in causa hai anche dato il tuo contributo alla squadra Primavera.  

“La mia scelta di sposare il progetto Empoli riguarda la società, sento di essere entrata a far parte di una famiglia, nei miei confronti c’è fiducia. Ho partecipato con piacere alle gare della Primavera, se ci sarà bisogno si potrà contare su di me”.

Prima dicevi che la squadra sta crescendo, in cosa credi debba ancora migliorare? 

“Ci manca la capacità di andare forte da subito, senza dover per forza reagire ad un evento negativo ma comandando la partita dall’inizio. Sono convinta che con i tre punti cresceremo anche in fiducia”.

In effetti con Verona e Sassuolo c’è stata una grande reazione dell’Empoli.

“Durante la partita abbiamo bisogno di situazioni che ci possano trascinare emotivamente: una giocata, un contrasto vinto, una compagna che si sacrifica per l’altra. Sono cose che ci danno forza, che ci fanno capire che è tutto in gioco. Da lì in poi cambiamo faccia. Serve andare forte da subito”.

In cosa sarà utile la sosta?  

“Lo stop non ci aiuta molto, anche in Coppa Italia non abbiamo giocato. Peccato perché avevamo trovato equilibri e ritmo gara. In questo momento lavoriamo senza pensare alla Lazio ma a quello che dobbiamo migliore per tutto il campionato e non soltanto per la prossima partita. Quando arriverà la settimana della Lazio allora ci penseremo”.