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Empoli Football Club riqualifica lo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena. Il Club azzurro si proietta nel futuro con il progetto di restyling che trasformerà l’attuale struttura in un’opera funzionale, moderna e altamente sostenibile.

      

 

Lo stadio del futuro avrà anche un significativo impatto su tutta la zona con ricadute positive in termini economico-finanziari, sociali ed ambientali.

Questa mattina al Carlo Castellani Computer Gross Arena, è stato presentato il progetto di restyling dell’impianto dello stadio cittadino. Un evento che ha visto la presenza del Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi, della Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi e del Direttore Organizzativo azzurro Gianmarco Lupi. Inoltre, graditissimi ospiti, sono intervenuti il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, l’Amministratore Delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Empoli Alessio Mantellasi e il gruppo di lavoro che ha partecipato al progetto di riqualificazione.

“Questo viaggio iniziato dieci anni fa è stato intenso, segnato anche da momenti difficili, ma se siamo qui è perché nonostante le difficoltà delle quali sono stato più volte testimone, ora siamo ad una fase cruciale. Ho vissuto i dubbi, i passi in avanti, le preoccupazioni ma oggi la notizia è che lo stadio finalmente ha un suo percorso tracciato e non vedo l’ora di vedere il cantiere. C’è ancora qualche piccolo nodo da sciogliere nel dialogo con l’amministrazione e soprattutto nel dialogo attraverso l’amministrazione con la comunità, mi auguro sia arrivato l’atto finale, nel senso positivo del termine, che si manifesta con la volontà della società di presentare un progetto e anche una sua fattibilità finanziaria.” – ha osservato Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani.

“Un progetto per i nostri tifosi e per la città – ha dichiarato il Presidente dell’Empoli FC Fabrizio Corsi -. Da anni stiamo lavorando alla riqualificazione dello stadio, andando a cercare la miglior soluzione sotto ogni punto di vista. Abbiamo sviluppato un intervento sostenibile, ad un progetto solido, che trascenda dall’aspetto sportivo e porti benefici per l’intera l’area. Un progetto a tappe, che portiamo avanti grazie al sostegno delle istituzioni, con il Ministero per lo Sport e i Giovani che ci accompagnerà in questo percorso con gli strumenti messi a disposizioni delle società sportive. La riqualificazione dello stadio è un regalo che vogliamo fare alla comunità, dotando il club e la città di una struttura al passo con i tempi, funzionale e di alta qualità. Uno stadio che vivrà sette giorni su sette sarà un luogo di aggregazione e riferimento costante per la città. Siamo pronti ad iniziare questo cammino con l’amministrazione comunale, ad ascoltare le richieste e le proposte che saranno fatte, con lo scopo di dare ad Empoli un’opera unica e innovativa. Sarà un percorso intenso ma sono convinto che questa riqualificazione nel tempo porterà grandi benefici alla città ed aumenterà il valore del nostro club”.

“Siamo arrivati ad un punto importante del progetto stadio – afferma la Vice Presidente e Amministratore Delegato dell’Empoli FC Rebecca Corsi –. Lo stadio del futuro, un altro segno indelebile che vogliamo lasciare ad Empoli. Una volta un amico mi ha detto che un sogno è solo un sogno, mentre un obiettivo è un sogno con un progetto e una scadenza. Oggi presentiamo un obiettivo non solo un sogno.  Per una società calcistica il proprio stadio, la propria casa devono necessariamente essere un valore aggiunto e un punto di forza. Sarà uno stadio nuovo, lo stadio del futuro. E sarà soprattutto lo stadio dei giovani: la nostra storia, la nostra filosofia e i nostri numeri dimostrano da sempre come l’Empoli crea e lancia i giovani, e non vediamo l’ora di vederli scendere in campo nel nuovo stadio. Stadio ma non solo, perché parallelamente porteremo avanti l’ammodernamento di Monteboro. Molti anni fa abbiamo iniziato i primi lavori, creando un centro sportivo che, lo dico con orgoglio, in molti ci invidiano. E che oggi vogliamo ampliare e rinnovare per creare una struttura ancor più al passo con i tempi. Siamo consapevoli del percorso che ci aspetta e delle criticità che dovremo risolvere. Ma allo stesso tempo non vediamo l’ora di iniziare e veder partire i lavori per proiettarci nel futuro. Perché futuro significa volontà di cambiare. Noi siamo persone concrete e sappiamo avanzare verso il domani con convinzione, tenacia e anche grande senso di responsabilità. Come diceva Abraham Lincoln, la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta. E noi un giorno alla volta, come abbiamo sempre fatto, cammineremo verso il futuro che l’Empoli si merita”.

“La riqualificazione dello stadio è un intervento necessario che impatterà positivamente sull’intera area interessata dal progetto – osserva il Direttore Organizzativo dell’Empoli FC Gianmarco Lupi -. Il polo sportivo di Empoli ha un potenziale significativo come densità di abitanti e dal punto di vista socio-economico. Per questo abbiamo deciso di creare un’opera di pubblico interesse che potesse dare alla zona il valore che merita. Il nostro percorso parte da lontano e si è intensificato negli ultimi due anni. Oggi siamo l’unico soggetto proponente con dei potenziali partner che credono nel progetto ed attendono con entusiasmo i prossimi step da fare. Questa è la tipica operazione da Empoli studiata dalla famiglia Corsi, ponderata e sostenibile in ogni suo passo”.

“Un progetto importante, 29 mesi, una completa ristrutturazione, andare a traslare il campo verso la tribuna, riuscire a ricostruire progressivamente le due curve e poi spostare l’alta tribuna, uno stadio completamente coperto al servizio della collettività, oltre 18.000 posti, servizi correlati e connessi, spazi verdi ma soprattutto l’intelligenza di avere saputo costruire prima un impianto collegato all’atletica leggera. Adesso tutti guardiamo con grande attenzione al lavoro del Sindaco Mantellassi perché possa completare l’iter di cui ha parlato. Mi auguro possa cogliere la grande opportunità che esiste e di riuscire ad avere per primi uno stadio competitivo in un contesto globale.” – afferma l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo.

“Complimenti alla famiglia Corsi, a Fabrizio e alla figlia Rebecca, per quanto stanno facendo a Empoli, per il loro impegno costante non solo nel Club ma per tutto il territorio. Al Castellani sono particolarmente legato perché qui ho visto le mie prime partite di calcio professionistico e sono sicuro che il nuovo impianto, col progetto di restyling, sarà un punto di riferimento per il movimento calcistico italiano. Del resto, da molti anni ormai, l’Empoli è una società modello, l’esempio virtuoso di come deve essere vissuto e interpretato il calcio: gestione oculata, grande spirito di squadra e un occhio attento rivolto ai giovani, che trovano qui la possibilità di affermarsi. Ed ora il nuovo stadio, moderno, proiettato nel futuro, la cui importanza è sottolineata dalla presenza del ministro Andrea Abodi” – dichiara il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -.

“Da sindaco esprimo soddisfazione per essere qui con tutti voi e ringrazio l’Empoli F.C. per il progetto che ci è stato illustrato e per la mattinata così densa di interventi e contenuti, Stiamo parlando di un processo di rinnovamento che dimostra quanto Empoli sia terra attrattiva. Un progetto che genererà un percorso partecipativo che aiuti a capire insieme alla comunità come deve cambiare l’infrastruttura nel contesto in cui si trova. La discussione andrà aperta e l’amministrazione comunale farà tutte le valutazioni tecniche del caso anche avvalendosi di competenze ulteriori per la valutazione di questo percorso e già dalla seduta consiliare di giovedì 18 luglio nelle comunicazioni, racconterò di questa mattinata e anche l’assunzione della prima iniziativa di dibattito su questo percorso. E poi in quella successiva del 29 luglio, verrà illustrata l’attività del percorso partecipativo che prenderà avvio a settembre. Un dibattito e una discussione con la città in maniera coordinata, una città che possa vivere in modo sereno questa occasione, non con preoccupazione. L’amministrazione comunale sarà garante e portavoce affinché le preoccupazioni diventino opportunità. Con grande maturità sapremo approcciarsi e cogliere questo dibattito nella sua interezza” – queste le parole del Sindaco di Empoli Alessio Mantellassi.

Il progetto del nuovo Castellani – ha dichiarato il Dottor Marco Messina, partner di Iniziativa Cube – nasce con l’obiettivo di dare alla città ed alla squadra uno stadio a misura di Empoli, uno stadio sostenibile da un punto di vista progettuale, ambientale e sociale. Una grande attenzione è stata rivolta anche verso gli aspetti di fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria e di bancabilità dell’iniziativa. In tal senso, si è dato vita ad un percorso già condiviso e concertato con le Istituzioni finanziarie con cui ci si è confrontati su un Piano Economico-finanziario che potesse trovare una preliminare condivisione dei potenziali finanziatori e continueremo su questa strada tenendo costantemente coinvolti i nostri partner finanziari lungo tutto l’iter previsto dalla procedura.”

“Parliamo di un intervento valido – ha commentato l’Architetto Roberto Puliti dello studio Architecture & Engineering srl, membro del gruppo di lavoro dell’Empoli Fc che lavora al progetto di riqualificazione -, un progetto coerente con le dimensioni dell’Empoli e ad un costo giusto, non stratosferico. Questo grazie anche al lavoro dello Studio Croce srl (Ing. Nicola Croce e Prof. Pietro Croce). Il nuovo stadio ha tutti i requisiti richiesti dalla Uefa, dalle normative federali e dalla Lega calcio, l’impianto è stato approvato dalla Uefa ed è classificato di categoria 4, impianto nel quale si possono svolgere anche competizioni europee”.

“Parliamo di un intervento valido – ha commentato l’Architetto Roberto Puliti, membro del gruppo di lavoro dell’Empoli Fc che lavora al progetto di riqualificazione dello Stadio -, un progetto coerente con le dimensioni dell’Empoli e ad un costo giusto, non stratosferico come quello di altri stadi. Questo grazie anche al lavoro dell’ingegnere Pietro Croce. Il nuovo stadio ha tutti i requisiti richiesti dalla Uefa, dalle normative federali e dalla Lega calcio, l’impianto è stato approvato dalla Uefa ed è un quattro stelle”.

 

IL NUOVO STADIO

L’intervento, un’operazione di Partenariato Pubblico & Privato nella forma del Project Financing, verrà realizzato in un orizzonte temporale di 36 mesi, comprensivi della fase di progettazione esecutiva e relativa validazione, in un’area di proprietà del comune di Empoli. Il nuovo stadio avrà una capienza di oltre 18.600 posti seduti, di cui circa 100 per i diversamente abili, rispetto ai 16.100 attuali. Il costo dell’opera è di circa 45 milioni di euro. Nello specifico, la riqualificazione interessa il rifacimento completo di tre settori su quattro; l’eliminazione della pista di atletica leggera con il conseguente avvicinamento del campo di gioco alle tribune; la destinazione commerciale con la creazione di servizi utili alla collettività; la realizzazione di un auditorium e di parcheggi con oltre 1.300 posti auto. Inoltre, la progettazione dell’intervento andrà a studiare un’attenta ridefinizione di alcuni aspetti anche logistici e legati ai flussi di traffico, come la valutazione di spostare la tifoseria ospite in Curva Nord favorendo una migliore accessibilità per chi proviene da fuori città e un minor impatto sui flussi cittadini.

OBIETTIVI E BENEFICI

Il nuovo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena è un’opera di pubblico interesse a beneficio della comunità. Il progetto in questione si pone i seguenti obiettivi: creare un impianto di eccellenza nel contesto nazionale per qualità concettuale ed architetturale; dotare l’Empoli Football Club di uno stadio che possa essere la culla del club e sia in grado di competere a livello qualitativo con le principali venue sportive e per eventi di caratura nazionale; dotare la città di una struttura che possa ospitare eventi non sportivi d’intrattenimento; contribuire alla riqualificazione dell’area; realizzare un’opera ad elevata sostenibilità. In termini di benefici e valore sociale dell’opera, il progetto rappresenta un vero catalizzatore per la riqualificazione dell’intero quartiere con benefici che vanno dalla creazione di offerta di lavoro, ad un aumento dell’attrattività dell’area fino ad una promozione della coesione sociale.

STADIO SOSTENIBILE

Lo stadio del futuro sarà altamente sostenibile da un punto di vista ambientale ed energetico. La progettazione si è, quindi, orientata a realizzare un’opera Carbon Neutral in grado di rendere l’impianto completamente indipendente da un punto di vista energetico. Questo attraverso l’impiego di tecnologie innovative e ad elevato rendimento per la realizzazione degli impianti di servizio ed impianti da fonte rinnovabile per la produzione in situ del fabbisogno energetico dell’opera.