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Domenica 27 marzo 2011 la serie A riposa per lasciare spazio alle Nazionali e torna protagonista il torneo cadetto 2010 – '11, che, tra le altre partite della 33° giornata, offre Crotone – Empoli. Per entrambe, due punti di distanza dai poli opposti del campionato: gli azzurri, ottavi, hanno preso casa a ridosso del sesto posto, estrema periferia della zona – play off, mentre gli "Squali" sentono agitarsi alle loro spalle i vortici che li risucchierebbero nei tempestosi abissi dei play – out. Se i toscani, dopo una vittoria ed un pareggio senza subire goal al passivo, appaiono in forma, i rossoblu non vincono da tre giornate, in cui sono arrivati un pareggio e due sconfitte. Aglietti, allenatore dell'Empoli, deve, però, misurarsi con una squadra ridotta all'osso, tra infortuni, squalifiche e convocazioni tricolori. Rimaneggiata, di conseguenza, la formazione che scende in campo allo stadio "Ezio Scida", che, disegnata con un centrocampo a rombo, prevede Pelagotti in porta, Marzoratti, Tonelli, Stovini e Gorzegno in difesa, Moro, Musacci e Valdifiori in mediana, Signorelli a supporto delle due punte Coralli e Laurito. Organico al ribasso anche per Menichini, tecnico tornato ad allenare a Crotone dopo il poco fortunato interregno di Corini, che "pianta un abete" con Concetti tra i pali, Correia, Vinetot, Abruzzese e Mazzotta dietro, Eramo, Loviso e Galardo in mezzo, De Giorgio e Cutolo rifinitori per l'attaccante Djuric. Coralli si dimostra subito frizzante, calciando forte dal limite dell'area al 7', senza inquadrare la porta, ma poi alla distanza vengono fuori gli "Squali", che sbranano letteralmente gli azzurri soprattutto a centrocampo e sulla corsia di sinistra dell'attacco, dove l'ispiratissima coppia De Giorgio – Cutolo imperversa più di una volta. Stovini ha il suo bel da fare per contrastare i 94 chili ed i 199 centimetri del colosso Djuric e, proprio da uno straordinario salvataggio in angolo del difensore azzurro sulla punta rossoblu, Loviso, dalla bandierina, pesca la testa di Vinetot, che si libera di Tonelli e porta avanti il Crotone, griffando la sua prima rete in serie B. I calabresi, percependo tutto il disagio degli avversari, capiscono che è il momento buono per dare la mazzata, evitata da Pelagotti, che respinge con i pugni una conclusione di Cutolo. Ma, al 19', il portiere toscano le mani non può che batterle solamente, assieme a tutto "l'Ezio Scida", a Djuric, che controlla di petto un traversone di Correja e si inventa una rovesciata che cancella di colpo tutte le perplessità sulla propria stazza condizionante, spesso, rapidità e tecnica. Mezzo voto in meno in pagella, però, per il cartellino giallo che il bosniaco si vede giustamente sventolare per il solito striptease non autorizzato e che, da diffidato, gli vale la squalifica in vista della complicata trasferta della settimana successiva a Pescara. Intanto, sul campo, il giovane Signorelli, vent'anni appena compiuti, è troppo timido e pure a disagio nel ruolo di trequartista, così Cutolo impegna ancora Pelagotti ed Aglietti è inevitabilmente costretto ad assestare il centrocampo. Il rendimento dei toscani migliora sensibilmente e, ad un minuto dal break, Stovini, uno dei più lucidi tra gli azzurri, cogliendo l'attimo fuggente, intercetta di testa una punizione di Musacci e riduce le distanze, autorizzando a sperare concretamente in un secondo tempo di ben altro piglio sul fronte toscano. Un augurio che… "Djuric" appena dieci minuti, ovvero il tempo di approfittare della spina staccata dalla difesa dell'Empoli – normalmente affidabile, essendo la quarta migliore del torneo – dopo una traversa colta dal limite da Cutolo, su cui Loviso arriva prima di tutti, servendo il bosniaco che firma la doppietta concretizzatasi nella terza punizione di giornata per gli uomini di Aglietti. Che, però, non demorde, rivoluzionando la squadra con gli inserimenti di Gotti, Nardini e Mchedlidze al posto, rispettivamente, di Valdifiori, Signorelli e Laurito. Proprio come accaduto nel primo tempo, i toscani si risvegliano, ingabbiando gli "Squali" nella propria metà campo. Al 18', Coralli centra il palo e, a sei dalla fine, il neo entrato Mchedlidze segna il 3 – 2, "aiutato" da Concetti. Ma il forcing finale non evita all'Empoli una sconfitta maturata per aver giocato solo la parte finale di entrambi i tempi, dimenticandosi di tutto ciò che c'era nel mezzo. Federico Ferretti