News

La nuova stagione al via, il nuovo Empoli che sta nascendo, un campionato sempre più competitivo dove le azzurre vorranno dir la loro: di questo e molto altro ha parlato a TMW Radio Cecilia Prugna, centrocampista dell’Empoli Femminile.

“Ho scelto di rimanere a Empoli dopo aver valutato varie situazioni che si erano fatte avanti – ha dichiarato -, ma sono voluta restare perché mi hanno convinto il progetto ed il mister che mi ha dato tanto ed ha dimostrato di poter farmi migliorare ancora. La conferma del centrocampo con Cinotti e Bellucci? Ci siamo divertite molto l’anno scorso, sono due giocatrici che ammiro tanto e mi piace molto giocare insieme a loro perché hanno quella qualità e quei numeri che ti fanno fare il salto in più. Mi trovo bene, mi piace continuare questo percorso, e il fatto che anche la Nazionale sta dando continuità a tutte e tre e questo mi fa piacere perché significa che abbiamo lavorato bene come reparto. Un attacco tutto nuovo? Abbiamo avuto perdite importanti, ma altrettanti acquisti importanti. Sono sicura che ci sono ragazze giuste, che fanno per noi e non vedo l’ora di conoscerle come persone e come calciatrici. Sono curiosa di vedere cosa sapremo fare insieme”.

“L’Europeo è un sogno e resta un sogno – ha aggiunto -, ma lo vedo come un qualcosa di raggiungibile. Questo mi dà la forza per continuare a fare bene, mi sta dando continuità e per me è già una conquista. Allenarmi con le migliori giocatrici d’Italia mi fa migliorare, ho questa possibilità e dipende da me. Farò di tutto per mettere la ct in difficoltà. L’esordio dello scorso giugno? L’emozione non si descrive. Mi ha aiutato il fatto di essere concentrata sulla partita perché eravamo in svantaggio di un gol e la mia testa era occupata dall’entrare e fare bene per ribaltare il risultato Poi la maglia adesso è appesa in casa. Ho avuto un’emozione addosso che se penso ciò che sognavo da bambina, è incredibile. Da chi ha imparato a calciare i rigori? Sembrerà banale, ma Jorginho per me è sempre stato un punto di riferimento. Soprattutto per quanto riguarda i rigori mi ha sempre destato interesse. Ha sbagliato contro l’Inghilterra dimostrando che è umano, alla fine l’ho sbagliato pure io (ride, ndr)”.

“Gli obiettivi dell’Empoli? – ha concluso – Gli scorsi anni non avevamo grosse aspettative, né da parte nostra, né dall’esterno. Siamo sempre partite con obiettivi vicini, ma non ci siamo mai poste limiti, il che ci ha consentito di raggiungere risultati. Quest’anno cambia questo perché ci saranno aspettative e già confermare quello che abbiamo fatto l’anno scorso sarebbe straordinario perché abbiamo, con i risultati, preso coscienza di quello che è il nostro valore. Partiamo da una conferma che può sembrare semplice, ma non è così. Il gruppo è la nostra forza, lo è sempre stato e non cambierà quest’anno perché è un aspetto in cui credo molto. Le ragazze che sono qui lo sanno, altrimenti non sarebbero qui, dalle difficoltà ci esci così, non con il singolo. Cosa mi ha colpito della presidente Corsi? Ci crede tanto e lo sa dimostrare, sa caricarci, sa darci quello di cui abbiamo bisogno e non ci fa mancare niente. Questo ci dà la carica giusta e ci fa entrare nel clima Empoli che è molto familiare. Si fanno le cose sul serio, questo non è in discussione, ma così tutto si affronta meglio”.