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Le dichiarazioni di Francesco Caputo dopo la gara con la Sampdoria e la salvezza raggiunta:

“Volevo la salvezza da quando sono tornato – dice Ciccio – mi sono subito inserito in questa squadra e con il mister: abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in maniera meritata dimostrandolo sul campo, anche oggi fino alla fine non mollando mai. Queste partite sono sempre le più difficili però ce l’abbiamo fatta da squadra, tutti insieme. La gara di stasera? Abbiamo fatto la partita giusta, l’abbiamo interpretata bene giocando bene. Potevamo anche andare in vantaggio ma alla fine il calcio è questo: quando meno te lo aspetti ti ritrovi sotto. Poi nel secondo tempo siamo rientrati col piglio giusto provandoci in tutti i modi, alla fine la zampata vincente c’ha portato alla salvezza aritmetica. Le 100 presenze in azzurro proprio nel giorno della salvezza? Un traguardo che mi riempie d’orgoglio, sapete tutti quanto ci tenga a squadra, città e tifosi. L’ho sempre detto: Empoli è casa mia, sono tornato per questo. Sono contento di aver raggiunto le 100 presenze, adesso voglio continuare a divertirmi ed a togliermi altre soddisfazioni a livello di gol. Godiamoci il momento. Il gol alla Salernitana molto pesante? Sono felice che quella rete e quella con il Lecce abbiano portato sei punti determinanti per noi, sono contento perché sono serviti a raggiungere l’obiettivo. L’immagine della stagione? Quando sono arrivato ho trovato una squadra piena di giovani e di entusiasmo che aveva una impronta e un certo tipo di gioco, poi come in ogni stagione ci sono dei momenti di difficoltà: da grande squadra e grande gruppo ci siamo compattati. Prima della gara con il Bologna siamo andati in ritiro, ci è servito tantissimo: ci siamo guardati in faccia dicendoci che mancava ancora qualcosa per raggiungere l’obiettivo ma che era alla nostra portata. In queste ultime tre partite abbiamo fatto sette punti, è la dimostrazione che ce la possiamo giocare contro chiunque”.