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Primo giorno di lavoro per gli azzurri al Castellani che questa mattina si sono ritrovati al Centro Sportivo di Monteboro. Nel pomeriggio, prima della seduta d'allenamento, hanno parlato il Direttore Generale Andrea Butti e mister Vincenzo Vivarini. "Siamo all'inizio, nel momento in cui si costruiscono le squadre – ha dichiarato il tecnico azzurro – e adesso dovremo esser bravi a creare un gruppo che abbia un pensiero unico. Ci vuole un gruppo coeso, che si metta a disposizione della città, dei tifosi, del mister e della società. In questo primo periodo cureremo l'aspetto atletico, andando a studiare il lavoro su ogni singolo calciatore e cercando di prevenire ogni problema dal punto di vista fisico. Contemporaneamente dovremo iniziare a far capire la filosofia, la mentalità e il pensiero che vogliamo vedere in campo: dovremo avere atteggiamenti ben precisi e tutti devono aver lo stesso modo di pensare. Dobbiamo essere una squadra che si faccia apprezzare per sacrificio, disponibilità e per ciò che sviluppa in campo. Sarà importantissimo il lavoro e la voglia di ripartire dopo un'annata difficile". "Ho avuto quindici giorni per lavorare – ha proseguito Vivarini – dove ho approfondito la conoscenza di ogni calciatore, analizzando il materiale a disposizione e studiando la programmazione del precampionato. I ragazzi della Primavera? Hanno enormi potenzialità a livello sia tecnico che tattico e hanno fatto molto bene nella passata stagione. Adesso devono reggere l'impatto con il lavoro del ritiro, mostrando le loro potenzialità e dimostrando fin da subito di essere efficaci. Ci attende un campionato lungo e intenso e dovremo capire chi effettivamente è già affidabile e all'altezza di quello che ci aspetta". "A livello tattico – ha concluso il tecnico azzurro – gli atteggiamenti e la mentalità difensiva, a prescindere della disposizione a 3, saranno molto simili agli anni passati, andando a lavorare molto in funzione della palla. Ci saranno poi accorgimenti diversi, ma con il lavoro cureremo ogni particolare. Quella che cambierà maggiormente rispetto al passato sarà la fase di possesso palla: spero che riusciremo a farlo bene ed aver la qualità per svilupparlo al meglio". "Per la squadra la stagione comincia oggi – ha invece dichiarato il Dg azzurro Butti – ma per l'Empoli è partita subito dopo l'ultima amara gara dello scorso campionato. Personalmente sono tre settimane che sono focalizzato sugli obiettivi che abbiamo e sulle situazioni che stiamo gestendo e portando avanti. È impensabile arrivare dopo una retrocessione e trovare un tappeto rosso: da parte nostra ci metteremo lavoro e impegno e con questo vogliamo dimostrare che l'Empoli va avanti. Gli obiettivi? Non abbiamo un obiettivo preciso in termini di classifica. Vogliamo ricostruire e cercare di far bene, poi col tempo vedremo dove saremo in grado di arrivare". "Vivarini? – ha proseguito Butti – Non lo conoscevo personalmente fino a qualche settimana fa ma posso dire che è nato un buon rapporto. Dovremo lavorare tanto e insieme, ci sentiamo molto frequentemente e ci confrontiamo continuamente su tematiche calcistiche e extra calcistiche. Personalmente sono molto più che soddisfatto di questo inizio di rapporto". "Concludo con un pensiero personale: voglio mandare un grande in bocca al lupo a Carl Ikeme, portiere del Wolverhampton a cui purtroppo è stata diagnosticata una forma molto acuta di leucemia. Era il portiere della squadra per la quale lavoravo lo scorso anno e volevo fargli veramente un grandissimo in bocca al lupo". Per rivedere la conferenza stampa vai su Empoli Football Channel.