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Nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena è stato presentato Bartosz Bereszyński: queste le prime parole del nuovo difensore azzurro.

“La scelta è stata facile – ha affermato – volevo giocare in Serie A con una squadra come l’Empoli. Ho parlato con tanti calciatori polacchi che sono stati qui e tutti mi hanno detto che è una piazza incredibile, un Club molto organizzato, sono contento. Gli ultimi sei mesi sono stati bellissimi per la vittoria dello Scudetto con il Napoli. Purtroppo non ho avuto tanto spazio per questo ho dentro di me la fame di giocare. Mentre alla Sampdoria faccio un grande in bocca al lupo. Come mi è stato raccontato Empoli? Negli ultimi giorni prima del trasferimento ho parlato con tanti amici che hanno giocato qui e tutti i hanno parlato di un Club perfetto. Questo mi ha convinto. Cosa ne penso della Serie A di quest’anno? L’obiettivo dell’Empoli è la salvezza, così come lo era l’anno scorso. Nella passata stagione è arrivata una bella salvezza, speriamo che arrivi anche in questa: darò tutto per l’obiettivo. In questi primi giorni ho visto grande qualità e la giusta ambizione per lottare per rimanere in Serie A. Sabato c’è la prossima gara a Monza, vogliamo fare risultato”.

“Come mi sento? Mi sono sempre allenato bene con la Sampdoria – ha spiegato Bartosz – ho giocato tutte le amichevoli e la prima giornata di campionato in Serie B: sono pronto fisicamente e mentalmente. Cosa mi ha chiesto mister Zanetti? Siamo una squadra giovane, io sono uno dei ragazzi con maggiore esperienza e questa la devo portare in campo e fuori per aiutare il gruppo. Conosco molto bene la difesa a quattro, terzino destro è il mio ruolo preferito. Il mio obiettivo è giocare tutte le partite, mi sento pronto e non vedo l’ora di iniziare. Se mi aspettavo Spalletti come CT della Nazionale italiana? Sono contento perché in quei sei mesi non ho giocato tanto ma da Spalletti puoi imparare moltissimo ed ho avuto il piacere di allenarmi con una squadra meravigliosa. Credo che per lui, dopo aver vinto lo Scudetto, sia un onore allenare la Nazionale. Speriamo – chiude Bereszyński – di vederci all’Europeo e al Mondiale”.