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Questa mattina è stato presentato nella sala stampa Antonio Bassi il nuovo tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli: "Sono veramente soddisfatto di essere qui e di aver ricevuto questa chiamata – ha dichiarato il neo tecnico azzurro – Arrivo con grandi motivazioni per fare bene, ripartendo dal contatto e dalla conoscenza con la squadra. Ritengo che questa sia una squadra che non ha bisogno di particolari interventi perché è molto attrezzata ed è giusto che abbia delle ambizioni e degli obiettivi importanti. "L'idea tattica? – ha proseguito Andreazzoli – Ogni allenatore ha un proprio credo ma io non sono legato a nessun sistema o orientamento particolare perché poi tutto dipende dalla rosa a disposizione: ho seguito la squadra e la conosco bene ma voglio prima parlare coi calciatori, conoscere le loro impressione e di conseguenza andare con un'idea tattica. La rosa? Ho avuto l'impressione di avere tanti giocatori forti e di qualità, compresi anche quelli che hanno giocato meno per motivi vari e che per me sono importanti come gli altri. La squadra è forte, ma i calciatori non si esprimono nel complesso ed il mio compito dovrà essere quello di tracciare la linea guida, mettendomi a loro disposizione. "Empoli non la scopro certo io – ha proseguito – parliamo di una piazza da dove sono usciti tanti veri allenatori, che io personalmente stimo. Per me è davvero un onore lavorare in un ambiente del genere, dopo aver avuto la percezione di essere stato fortemente voluto dalla società, e credo che non possa che essere stimolante ed auspicabile per tutti quelli che fanno questo mestiere. Io voglio farlo con grande entusiasmo e sono convinto di poter far bene e di rispondere in maniera positiva a quello che la società mi chiede. Ho fatto il secondo negli ultimi anni, ma per 20, ho avuto la possibilità di misurarmi in praticamente tutte le categorie del panorama calcistico e adesso sono pronto per questa nuova avventura". "Il campionato per il momento sta andando a rilento – ha concluso Andreazzoli – ma noi non possiamo permetterci di fare altrettanto e non possiamo accontentarci di questa media, perché così è difficile raggiunger l'obiettivo finale. La classifica ci consente di essere a contatto, ma la media non ci può far essere soddisfatti ci sono poi altri numeri da guardare con attenzione, pensando ai troppi gol subiti rispetto all'obiettivo prefissato. Ho in mente qualcosa per migliorare, ne parlerò con la squadra e andremo a risolvere i problemi che sono emersi. Più in generale, dobbiamo capire dove intervenire e farlo alla svelta, tenendo conto che giovedì già andiamo in campo e abbiamo poco tempo per lavorare".