Sport e solidarietà si incontrano sull’erba dello stadio Carlo Castellani di Empoli. Lì, sabato 19 novembre 2022, si giocherà la partita di beneficenza “Metti in campo il cuore” tra la Nazionale Italiana Cantanti e i Campioni del Cuore Shalom: l’intero incasso della serata, proveniente dalla vendita dei biglietti, sarà devoluto alla costruzione di case per gli sfollati a causa della guerra in Ucraina a Leopoli, in collaborazione con la Caritas locale. La prevendita dei tagliandi è disponibile su vivaticket.com (info https://mettincampoilcuore.it/): il costo dei biglietti per assistere all’evento benefico è di 6 euro per la Maratona inferiore, 10 euro per quella superiore, di 15 euro per il settore Tribuna inferiore e di 20 euro per quella superiore.
L’evento è stato presentato questa mattina, giovedì 27 ottobre 2022, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, al primo piano di via Giuseppe del Papa, 41, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Empoli, Fabrizio Biuzzi, di don Andrea Pio Cristiani, fondatore del Movimento Shalom, di Moreno Roggi, in qualità di presidente della Commissione Sport e pace del Movimento Shalom, di Gian Luca Pecchini Direttore Generale, Paolo Vallesi e Ubaldo Pantani per la Nazionale Italiana Cantanti, di Gianmarco Lupi direttore operativo dell’Empoli Fc, e Davide Moro, ex centrocampista azzurro oggi allenatore dell’Empoli Under 18. Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Montespertoli, Paolo Vignozzi in rappresentanza del territorio dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, tutto coinvolto nella manifestazione.
PROGETTO – Una partita di beneficenza per raccogliere fondi grazie alla vendita dei biglietti che saranno utilizzati per la realizzazione di case per i rifugiati presenti a Leopoli in Ucraina, scappati dalle zone di guerra. Sarà una ‘partita del cuore’, dove giocare ed essere sugli spalti significherà aiutare, sostenere, il progetto della Parrocchia di San Giovanni Paolo II di Leopoli per la realizzazione di case per famiglie di rifugiati. Si tratta di case di 80-90 metri quadri che possono accogliere nuclei familiari da 5 a 10 persone, che avranno un contratto di concessione gratuita della durata di 5 anni, in modo da poter ricostruirsi una vita. Il costo per ogni costruzione è di 6.000 euro e al momento la richiesta è di costruire 10 unità abitative per dare una casa a circa 100 rifugiati. Il progetto ha di fatto preso vita durante la missione in Ucraina, nell’agosto 2022, quando i volontari di Shalom hanno incontrato la Caritas che ha mostrato loro il dramma degli oltre duecentomila rifugiati di guerra presenti a Leopoli.
MOVIMENTO SHALOM – Il Movimento Shalom nasce nel 1974 a Staffoli, nel comune di Santa Croce Sull’Arno (Pisa) diocesi di San Miniato come associazione di volontariato dedita alla solidarietà e alla formazione dei giovani per iniziativa di un giovane sacerdote, Andrea Pio Cristiani.
Lo scopo del Movimento Shalom Onlus è diffondere una cultura di pace, fratellanza e solidarietà verso gli ultimi della Terra. In modo particolare viene affermato il primato della cultura, della formazione e del lavoro come diritto fondamentale di ogni essere umano. Superando il concetto di beneficenza, tutti gli interventi del Movimento Shalom in Italia e nel mondo hanno come obiettivo contribuire a dare dignità e autostima ai più vulnerabili attraverso iniziative legate alla formazione, al lavoro e al pieno godimento dei diritti umani.
NAZIONALE ITALIANA CANTANTI – La Nazionale Cantanti ha più 40 anni di storia, un progetto di solidarietà unico al mondo. La Nic si costituisce nel 1987 e viene riconosciuta dal Presidente della Repubblica nel 1996, anche se in realtà le sue radici risalgono al 1969 quando a Mogol fu chiesto di aiutare un amico ad acquistare una Croce Verde che si era rotta, anticipando così i progetti benefici del rock mondiale tipo Live Aid. La formazione ha disputato oltre 720 partite di fronte a oltre 75 milioni di spettatori, in tutti gli stadi italiani, e ha raccolto fondi per una cifra che supera i 120 milioni di euro interamente donati. La Nazionale Italiana Cantanti ha anche una dimensione internazionale con partite disputate per esempio a Sarajevo in Bosnia nel 1998 e nel 1999 a Varsavia. Nel 2000, a Roma ha incontrato una formazione di israeliani e palestinesi a favore di una iniziativa per la pace in Medio Oriente e nel 2019 è scesa in campo allo stadio Al-Khader di Betlemme per sostenere, ancora una volta Il valore dello sport e della musica per veicolare messaggi di pace e solidarietà. Di grande importanza le manifestazioni e i progetti di solidarietà sostenuti: hanno portato alla realizzazione di iniziative e strutture sociali in Paesi quali Iraq, Israele, Palestina, Sarajevo, Albania, Somalia, Kenya, Namibia, Romania, India, Russia, Guatemala e Congo. Innumerevoli, i progetti e le cause sostenute a favore dell’Aism, di Aido, Admo, Ail, Agbalt, Cesvi, Ciai, Cefa, del Comitato Croce Rossa Internazionale, di Emergency, dell’Unicef, della FAO, del WWF, AMREF solo per citarne alcune.
PROGRAMMA
Ore 18:00 apertura dei cancelli – Stadio Carlo Castellani di Empoli
Ore 18:30 arrivo delle squadre
Ore 19:00 inizio dello “show” pre-partita con la sfilata delle società sportive e l’allenamento dei giocatori
Ore 20:30 entrano in campo le squadre
Ore 20:45 fischio di inizio
«In un contesto storico così oscuro dove la ragionevolezza sembra perduta e riemergono i fantasmi totalitaristi e imperialisti con la forza omicida e distruttiva della guerra – ha sottolineato don Cristiani – Shalom non demorde e propone come auspicio di pace e di armonia possibile la partita “Metti in campo il cuore” per l’Ucraina, con i suoi triplici valori assoluti per rifondare il villaggio globale. Fraternità espressa nei volti dei calciatori che scenderanno al Castellani per dire Basta alla guerra; solidarietà espressa nella condivisione per acquistare un terreno a Leopoli e costruirci case per chi ha subito la follia distruttiva della guerra; razionalità nel riconoscere che la vita è bella e la guerra è aberrazione, pura pazzia, barbarie non da umani ma da esseri preistorici».
«E’ un grande piacere ospitare in città un evento di tale portata, tanto più che ormai tra Empoli e la Nazionale Cantanti c’è un certo feeling consolidato dalle tante partite messe in campo insieme – ha evidenziato l’assessore Biuzzi -. Quest’anno cerchiamo di aiutare chi purtroppo è sulle cronache internazionali giornalmente a causa della guerra. E, anche se la serata sarà di assoluto divertimento, penso che non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo un conflitto praticamente alle porte. Ancora una volta lo sport può essere di aiuto alle comunità, può essere strumento per raggiungere importanti traguardi umanitari. Ringrazio Shalom, la Nazionale Italiana Cantanti e l’Empoli Fc per questa bella iniziativa che stiamo costruendo tutti insieme».
«Per noi è un piacere poter ospitare un’iniziativa di questo tipo, di rinnovare il rapporto con la Nazionale Italiana Cantanti e col Movimento Shalom – ha affermato Gianmarco Lupi – Come Empoli non è la prima volta che ci impegniamo in iniziative benefiche, con la volontà di fare del bene dando un aiuto concreto a chi oggi sta vivendo un momento difficile. L’augurio è che tante persone possano partecipare e dare tutti il nostro contributo alla causa».
«Sono molto felice di poter dare il mio contributo per una nobile causa come questa – ha aggiunto Davide Moro – Sono contento di esserci ed a maggior ragione di poter tornare sul prato del Castellani, quello che per tanti anni è stato il mio stadio. Rinnovo l’invito a tutti ad essere presenti, un nostro piccolo gesto può avere grande valore per persone meno fortunate di noi».
Gian Luca Pecchini, Direttore Generale per la Nazionale Italiana Cantanti, ha spiegato: «Un evento come questo lo si realizza solo con una comunione di intenti e una amicizia forte che si è stretta nel tempo con questa città, Empoli e l’assessore allo sport, Fabrizio Biuzzi. Per la terza volta torna ad ospitarci lo stadio ‘Carlo Castellani’, uno stadio dalle mille emozioni e sensazioni. In passato siamo stati in territori di guerra, abbiamo conosciuto situazioni analoghe a quella ucraina, dove la pace però era già ben evidente. In questo caso, no non è così, purtroppo. Noi cercheremo di ricostruire delle abitazioni, grazie a tanti cuori che scenderanno in campo. La nostra associazione è un amplificatore, uno strumento per raccogliere fondi, insieme a Shalom e a tutti coloro che vorranno esserci per poter fare qualcosa di davvero utile e concreto. Per questo, vi aspettiamo tutti in campo».
«Questa iniziativa è un segno tangibile della volontà di dare il nostro contributo e compiere il primo passo nella ricostruzione», ha concluso l’assessore Paolo Vignozzi.