Ci sono persone che hanno scritto pagine di storia, ci sono persone che hanno fatto la storia e ci sono persone che continuano a scriverla e a farla. Giorno dopo giorno, da trent’anni. Era il 31 maggio del 1991 quando Fabrizio Corsi, all’epoca trentunenne, divenne il presidente dell’Empoli. Sembrava una scelta temporanea, una soluzione di pochi mesi e che si è invece rivelata ben altra cosa.
Un empolese alla guida dell’Empoli, alla guida di una società che si è affermata nel panorama calcistico italiano seguendo un modello ben preciso, fatto di lavoro, giovani, ottimizzazione delle risorse sia economiche che umane. Trent’anni di presidenza Corsi, trenta anni in cui l’Empoli ha vissuto e continua a vivere nell’elite del calcio italiano, arrivando a diventare nel tempo un modello da seguire sotto tanti punti di vista. La prima gara contro il Vicenza nel giugno del 1991, i primi campionati in C fino ad arrivare alla metà degli anni novanta e alle prime grandi soddisfazioni dell’era Corsi. Prima la Coppa Italia di Serie C, poi la promozione in B conquistata contro il Como e poi quella in A con l’invasione azzurra a Cremona.
L’Empoli di Corsi ritrova poi la A nel 2002, con una squadra che gioca, diverte e mette in mostra giovani calciatori che arriveranno fino a vestire la maglia della Nazionale o a calcare comunque palcoscenici importanti. E questo nel tempo diverrà un autentico marchio di fabbrica, con la società azzurra sempre più fucina di talenti, lavorando giorno dopo giorno con la netta convinzione portata avanti dal presidente che con poco si possa davvero far tanto. Allenatori, direttori, calciatori, sono tantissimi gli esempi di coloro che sono partiti o si sono rilanciati ad Empoli, vedendo nella società azzurra il perfetto trampolino di lancio.
Sotto la presidenza Corsi sono arrivate sette promozioni, sei in A, undici partecipazioni alla massima serie (e la dodicesima arriverà la prossima stagione), una qualificazione in Coppa Uefa, un Torneo di Viareggio, un campionato Primavera, un campionato italiano Under 16. Questo il ricco palmares degli ultimi trenta anni di Empoli, tutto con un unico comune denominatore: il presidente Fabrizio Corsi.
Un presidente, un uomo, che ha saputo farsi valere tra i giganti, che ha avuto la bravura di mantenere la piccola Empoli in mezzo a tante grandissime città. Una vita dedicata all’Empoli, tifoso fin da bambino, poi consigliere per apprendere pian piano il mestiere e poi presidente, mettendoci sempre tutto sè stesso, regalando e regalandosi grandissime gioie e ripartendo senza timore dopo le delusioni, cercando, sempre, di imparare dagli errori e dal passato. Trenta anni vissuti da protagonista, con tante, tantissime persone che hanno accompagnato la presidenza Corsi, partendo da quelle più note a tutte le altre che, pur nell’ombra, hanno dato il loro piccolo ma significativo e sostanziale contributo alla causa azzurra.
Di tempo ne è passato da quel 31 maggio del 1991, tante cose sono cambiate ma intatta è rimasta la voglia e la passione del Presidente. Tante altre sfide attendono l’Empoli, l’Empoli della famiglia Corsi: trenta anni sono alle spalle, un traguardo da celebrare ma anche un nuovo punto di partenza verso nuovi obiettivi. E la storia continua…