Presentate a Roma le finali dei Campionati Giovanili TIM
5 giugno 2025
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La FIGC ha reso note date e programmazione delle Finali Giovanili TIM, in programma nella Regione Lazio. Si parte sabato 7 e domenica 8 con le finali Under 17 e Under 15 di futsal: poi, da martedì 10 a lunedì 30 giugno tocca al calcio, in un viaggio che toccherà le cinque province, Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. La Regione Lazio raccoglie quindi il testimone dalla Regione Marche, dove si erano svolte le tre precedenti edizioni.
GLI STADI Il ‘Benito Stirpe’ di Frosinone, il ‘Domenico Francioni’ di Latina, il ‘Centro d'Italia-Manlio Scopigno’ di Rieti, l'’Enrico Rocchi di Viterbo’, il ‘Roberto Del Bianco’ di Anagni e il ‘Giovanni Scavo’ di Velletri sono i sei stadi che ospiteranno le partite delle Finali Giovanili 2025, che potranno ancora una volta contare su TIM come title partner. A questi, si aggiunge il Palasport di Fondi che ospiterà le competizioni di futsal.
I NUMERI Saranno 25 le partite in programma nella Regione Lazio. Dieci semifinali, due finali per il terzo posto (quelle delle categorie Under 17 e Under 15 di futsal) e 13 sfide che assegneranno altrettanti scudetti. In campo, tra calcio e futsal, scenderanno 36 squadre, per un totale di oltre 800 atleti.
IL PALINSESTO TV, WEB E SOCIAL Saranno 17 le gare trasmesse su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC raggiungibile da App Store, da Google Play e sul web al sito www.vivoazzurrotv.it. Tutte le 13 finali avranno copertura televisiva: a queste si aggiungeranno le due semifinali della categoria Under 18 Professionisti di martedì 10 giugno (Torino-Cesena alle 17.30 e Roma-Inter alle 20.30) e quelle della categoria Under 17 Serie A e B, che si giocheranno mercoledì 18 giugno (squadre ancora da definire). Gli highlights delle partite saranno disponibili anche su DAZN; tutti gli aggiornamenti sulle Finali Giovanili TIM saranno invece all’interno di un’apposita sezione su figc.it e sulle pagine social FIGC Settore Giovanile.
BIGLIETTERIA L'accesso agli stadi per le Finali Giovanili TIM sarà gratuito, dietro presentazione di un titolo di accesso scaricabile su figc.vivaticket.it.
ACCREDITI MEDIA Sull'area media del sito www.figc.it, come nelle precedenti edizioni, sarà disponibile un form per compilare le richieste di accredito media, divise per partita. I colleghi giornalisti, fotografi e operatori potranno inviare le richieste di accredito per la singola gara, entro 24 ore dall'inizio della partita stessa.
FINALI GIOVANILI TIM - IL PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 7 giugno
Ore 10: Semifinale Under 15 | SEGATO-L84 TORINO (Fondi)
Ore 12: Semifinale Under 17 | NAPOLI CALCETTO-MANTOVA (Fondi)
Ore 15: Semifinale Under 15 | MESTREFENICE-CANTERA ADRIATICA (Fondi)
Ore 17: Semifinale Under 17 | POL. BISSUOLA-ROMA CALCIO A 5 (Fondi)
Domenica 8 giugno
Ore 10: Finale 3°/4° posto Under 15 (Fondi)
Ore 12: Finale 3°/4° posto Under 17 (Fondi)
Ore 15: Finale 1°/2° posto Under 15 | Fondi (diretta Vivo Azzurro TV)
Ore 17: Finale 1°/2° posto Under 17 | Fondi (diretta Vivo Azzurro TV)
Martedì 10 giugno
Ore 17.30: Semifinale Under 18 Professionisti | TORINO-CESENA (Latina), diretta Vivo Azzurro TV
Ore 20.30: Semifinale Under 18 Professionisti | ROMA-INTER (Frosinone), diretta Vivo Azzurro TV
Giovedì 12 giugno
Ore 20: Finale Under 18 Professionisti (Latina), diretta Vivo Azzurro TV
Venerdì 13 giugno
Ore 17.30: Semifinale Under 17 Serie C | PRO VERCELLI-BENEVENTO (Viterbo)
Ore 20.30: Semifinale Under 17 Serie C | SPAL-TERNANA (Rieti)
Domenica 15 giugno
Ore 20: Finale Under 17 Serie C (Rieti), diretta Vivo Azzurro TV
Lunedì 16 giugno
Ore 17.30: Finale Under 16 Serie C (Viterbo), diretta Vivo Azzurro TV
Mercoledì 18 giugno
Ore 17.30: Semifinale Under 17 Serie A e B (Frosinone), diretta Vivo Azzurro TV
Ore 20.30: Semifinale Under 17 Serie A e B (Latina), diretta Vivo Azzurro TV
Venerdì 20 giugno
Ore 20: Finale Under 17 Serie A e B (Frosinone), diretta Vivo Azzurro TV
Lunedì 23 giugno
Ore 20: Finale Under 16 Serie A e B (Frosinone), diretta Vivo Azzurro TV
Martedì 24 giugno
Ore 20: Finale Under 15 Serie A e B (Rieti), diretta Vivo Azzurro TV
Mercoledì 25 giugno
Ore 17.30: Finale Under 15 Serie C (Viterbo), diretta Vivo Azzurro TV
Giovedì 26 giugno
Ore 17.30: Finale Under 15 Femminile (Anagni), diretta Vivo Azzurro TV
Venerdì 27 giugno
Ore 17.30: Finale Under 15 Dilettanti (Velletri), diretta Vivo Azzurro TV
Sabato 28 giugno
Ore 17.30: Finale Under 17 Dilettanti (Velletri), diretta Vivo Azzurro TV
Lunedì 30 giugno
Ore 17.30: Finale Under 17 Femminile (Anagni), diretta Vivo Azzurro TV

Gioco, divertimento e inclusione sono stati i veri protagonisti della settimana al Monteboro Training Center con l’Empoli For Special Camp, il progetto promosso dall’Empoli Football Club insieme alla Onlus azzurra Empoli For Charity dedicato a ragazze e ragazzi con disabilità. Un’esperienza unica per i sedici partecipanti, che da lunedì 16 fino a sabato 21 giugno, hanno vissuto giornate all’insegna dello sport, del rispetto e della coesione. Alla sua prima edizione nell’estate 2022, il camp quest’anno ha visto anche la partecipazione della squadra Empoli For Special. Il progetto, come da tradizione, ha previsto allenamenti, giochi ed esercitazioni tecniche, alternati a momenti ludici extra campo, per offrire un’esperienza sportiva, educativa e relazionale completa. L’attività si è svolta grazie al contributo di figure professionali qualificate, sia tecniche che educative: una psicologa, tre educatori e un operatore socio-sanitario (OSS) hanno garantito attenzione, competenza e supporto continuo ai partecipanti. Durante il camp è stato presente anche l’Empoli For Special, che ha trascorso al Monteboro Training Center la sua consueta settimana di vacanza, conclusa con un'amichevole che i ragazzi di mister Danilo Oppedisano e del vice Daniele Cerroni hanno giocato venerdì con il Livorno For Special. Una presenza preziosa, che ha trasformato le giornate trascorse in opportunità per stimolare aggregazione, aiuto reciproco e crescita condivisa, dimostrando ancora una volta come lo sport sia un mezzo privilegiato per creare contesti protetti e inclusivi.

Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, accompagnato dal Direttore Sportivo Roberto Gemmi, è stato presentato il nuovo tecnico azzurro Guido Pagliuca. “Ci tengo a ringraziare Fabrizio e Rebecca Corsi ed il direttore Gemmi – ha esordito Pagliuca – per l’opportunità di entrare a far parte della famiglia Empoli. Voglio ringraziare anche la Juve Stabia per i due anni trascorsi insieme. L’emozione è tanta, so di essere arrivato in una società modello che ha avuto tanti allenatori importanti che per me sono stati fonte di studio, ho passato del tempo al sussidiario per studiarli. Sono una persona molto umile che viene in un ambiente dove ci sono tanti punti in comune, uno su tutti è la cultura del lavoro, che si respira fin dai primi confronti con presidente e direttore: è stato importante per me sentire e percepire questo aspetto. Una società che dà valore al lavoro quotidiano per la crescita e la valorizzazione del calciatore”. “Definisco il calcio come un gioco organizzato e responsabile – ha aggiunto il tecnico –. I giocatori devono andare in campo per divertirsi con serietà ed avere la gioia di giocare. Nel calcio di oggi l’organizzazione è un aspetto dominante e per questo c’è bisogno di stare sul campo. L’unica cosa che ho chiesto al direttore è stata quella di puntare sull’uomo e sui valori umani all’interno dello spogliatoio. La responsabilità deve essere verso la società, verso la storia di questo club e verso la tifoseria che sarebbe bello fosse orgogliosa di questi calciatori. Fin dal primo giorno di ritiro l’obiettivo sarà quello di costruire un gruppo. Un qualcosa in più, poi, arriva dall’unione tra giocatori, staff, società e tifosi. Questo qualcosa in più è fondamentale ai fini dell’obiettivo. Voglio creare un’unione che sia riconoscibile quando i giocatori scendono in campo. Quando c’è questa tra le componenti, è proprio quando l’allenatore si sente la squadra addosso. Vogliamo creare l’entusiasmo, la voglia di giocare per l’Empoli e per questa maglia. Insieme lo trasferiremo ai giocatori e al mondo Empoli”. “Nel calcio di oggi è importante la flessibilità – ha concluso –., dovrò essere bravo a mettere nelle condizioni, nelle posizioni e nei principi i calciatori che mi verranno messi a disposizione per farli rendere al meglio. Le difficoltà della Serie B? Un campionato molto competitivo. Squadre che partivano con un budget importanti si giocano la salvezza, mentre squadre con grandi valori all’interno del gruppo e predisposizione al lavoro si sono giocate gare per la promozione. Questo è stato l’andamento negli ultimi anni e penso sarà così anche in questo. Sarà fondamentale l’importanza del gruppo in un campionato così competitivo”.

Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, accompagnato dal Direttore Sportivo Roberto Gemmi, è stato presentato il nuovo tecnico azzurro Guido Pagliuca. “La scelta del mister è molto semplice – ha dichiarato il Direttore Sportivo azzurro Roberto Gemmi–: si chiama empatia. Mi dicevano che caratterialmente siamo troppo uguali per stare insieme, è stato il primo incontro che ho fatto e tornado ho detto al mio collaboratore: abbiamo trovato l’allenatore. Ho visto una visione d’insieme molto vicina, entusiasmo e una voglia di dimostrare il proprio valore. Quindi ho deciso nell’immediato. Entrambi abbiamo fatto tanta gavetta, sappiamo cosa significa essere qui. La speranza è che possa essere l’inizio di un rapporto duraturo”. “L’obiettivo è fare l’Empoli – ha aggiunto Gemmi–, cioè fare il meglio possibile con le proprie forze. Lo dovremo fare anche quest’anno, poi il campo ci dirà dove arriveremo. L’obiettivo è fare l’Empoli e lo strumento è quello del lavoro quotidiano, con forza voglia ed entusiasmo. Il reparto difensivo è quello su cui numericamente siamo più in difficoltà. Cercheremo di accelerare sulla difesa e sull’attacco, dovremo accelerare ma sempre avendo equilibrio e pazienza. Abbiamo già cominciato a muoverci. Preciso anche che i calciatori che sono andati in prestito è stata una scelta per farli crescere, non perché sono stati bocciati. Pensavamo che fossero giocatori in grado di tornare all’Empoli per fare i protagonisti, come più volte è successo”. “La retrocessione? – ha concluso – Certamente abbiamo fatto un’analisi delle cose che potevamo migliorare, di quello che è successo, prendo tutto come spunto e come bagaglio di esperienza. Possiamo trovare mille spunti e giustificazioni, ma non mi piace entrare nel terreno degli alibi, non lo sopporto. La retrocessione l’ho subito come tutti quanti ma mi ha dato una carica per tornare ad avere quello che ci hanno tolto. Servirà lavorare forte e con grandissimo entusiasmo. Una delle cose che cambierò è sicuramente quella della comunicazione, quest’anno sarò più presente”.