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Se analizziamo i risultati della Juventus in casa degli ultimi anni la gara è senza speranza: ma noi dobbiamo avere la follia e il pensiero di far risultato e condurre la partita. So che questo sarà difficile, ma se non partiamo così diventa dura Mister Sarri presenta così la sfida di domani contro la Juventus. "Se gioca chi nella Juventus è impegnato meno – ha detto il tecnico azzurro – è ugualmente un giocatore importante: al di là di chi andrà in campo la forza della Juventus varierà di poco. Sappiamo che per noi è una gara quasi proibitiva, contro una squadra che in 4 anni ha perso pochissime volte in casa. Le caratteristiche che dovremo avere le ho detto, e spero che in campo prevalga la voglia di divertirsi e giocare senza condizionamenti. Non dovremo avere momenti di passività, provare a ribattere azione su azione: questo è l'unico mondo per rimanere in partita contro le grandi squadre, provando a portarli su un terreno che poche squadra a Torino hanno fatto". "Ripartire dopo la sosta è sempre difficile – ha proseguito Sarri – le sensazioni sono positive, ma il calendario ci mette di fronte una gara che da sola dà le motivazioni e stimoli. Giochiamo contro la Juventus a Torino, ma non dovremo farci impressionare dallo stadio o dal nome dell'avversario: vorrei che andassimo in campo con grande spensieratezza e, come detto, con la follia di provarci". "Tonelli sta meglio – ha poi detto il tecnico azzurro – anche se va tenuto conto che è stato fermo molto tempo. Saponara? È in crescita e ha bisogno di giocare, con la sua condizione fisica che migliora e si avvicina sempre più a quella ottimale". "Tanti tifosi a Torino? – ha concluso Sarri – Ci fa piacere che ci seguono in molti: vedere che si fanno tanti chilometri per vederci è motivo di orgoglio e responsabilità".