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L’altro calcio, quello di tutti. Che unisce società, politica sportiva e istituzioni di ogni ideologia. Su questi presupposti trasversali è andata in scena alla Camera dei Deputati la cerimonia di premiazione delle squadre di Quarta Categoria, il primo torneo nazionale di calcio a sette rivolto ad atleti con disabilità cognitivo-relazionale, nato da un’intuizione e dalla passione dell’Associazione guidata da Valentina Battistini e promosso dalla Federcalcio e dalle leghe. All’evento, assieme alle tante squadre che hanno aderito alla manifestazione, era presente anche la formazione azzurra, che quest’anno ha preso parte al campionato di Quinta Categoria.

“Come Federazione Italiana Giuoco Calcio – ha detto il presidente della FIGC Gabriele Gravina – il nostro compito è continuare ad intensificare gli sforzi per sviluppare e rafforzare progettualità di questo genere, con la stessa partecipazione trasversale, sportiva e istituzionale, che le autorevoli presenze oggi in questa sala dimostrano. Sono particolarmente felice di annunciare un’idea che abbiamo condiviso con il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli: vogliamo impegnarci direttamente, per la prima volta, nel mondo della disabilità creando un apposito settore all’interno della FIGC. Un progetto molto bello perché il calcio ha una capacità di saper coniugare perfettamente la dimensione economica e quella sociale. Soprattutto il calcio ha un grande cuore”: queste le parole a durante la cerimonia di premiazione della squadra campione d’Italia della prima

Oltre al presidente della FIGC Gravina, accompagnato dal direttore generale Marco Brunelli, alla cerimonia erano presenti il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, il Ministro MIUR Marco Bussetti, il presidente CSI Vittorio Bosio, il presidente della Lega Serie A Gaetano Micciché, il presidente della Lega B Mauro Balata, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il vice presidente della LND Sandro Morgana, il presidente del Settore Tecnico della FIGC Demetrio Albertini, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci e l’AD della Lega Serie A Luigi De Siervo. Tra gli altri hanno partecipato diversi parlamentari molto sensibili al tema della disabilità e numerosi dirigenti di Serie A, B e Lega Pro.