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Le dichiarazioni del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti dopo la prima amichevole della stagione con il Castelfiorentino, finita con il risultato di 11-0 in favore degli azzurri.

“Il feedback è sicuramente importate, abbiamo approcciato alla partita con la giusta mentalità cercando di fare gol: tutte le reti sono arrivate mediante situazioni palla a terra. Sono contento, la squadra mi è piaciuta come mi è piaciuta in tutta questa prima settimana. Come ho già detto: la squadra ha una mentalità importante, ho chiesto ai ragazzi di mantenerla e di alzare un po’ i ritmi. Lo stanno già facendo quindi bene così. Nel primo tempo l’avversario ci ha concesso profondità – analizza Zanetti – siamo stati bravi ad attaccarla spesso con dei tagli dietro la loro la linea difensiva e dei passaggi filtranti. Abbiamo fatto delle buone cose considerando che in campo avevamo tanti ragazzi del settore giovanile, che però hanno delle qualità straordinarie. Mi hanno veramente impressionato, sono delle spugne: imparano in fretta. Nel secondo tempo loro si sono abbassati e serviva pazienza per scardinare una squadra completamente disposta davanti alla porta. La qualità e l’esperienza sono venute fuori alla lunga e abbiamo fatto gol a raffica”.

“La formazione? Normale avere le idee chiare ma ho molti titolari, non sono solo quelli del secondo tempo ma anche nel primo ce ne sono molti che possono giocare dall’inizio. La ricerca è assolutamente questa perché il campionato è lungo, ci saranno gare ravvicinate e spesso ho cambiato formazione perché voglio tenere alto il livello di competizione. I nuovi arrivati? Bene, si sono presentati in buone condizioni fisiche che devono diventare ottime per il campionato: stanno lavorando duramente, normale che i carichi siano alti e per caratteristiche non tutti i giocatori sono uguali, bisogna dare tempo a calciatori come Destro, Satriano, Marin. A livello tecnico li ho visti già inseriti bene, non ho avuto nessun tipo di avvisaglia diversa. Degli Innocenti e Ekong? Sono due ragazzi, insieme a Fazzini, di livello altissimo. Sono giocatori che hanno i crismi per fare una grandissima carriera: io devo farli crescere e maturare. A livello individuale hanno fatto vedere anche oggi di poterci stare alla stragrande in una squadra di Serie A. Verso la prima gara ufficiale tra un mese? Stiamo lavorando bene. La cosa più importante è che i ragazzi finiscano la preparazione senza stop lunghi che vanno a condizionare la prima parte del campionato. La gestione deve essere intelligente. I difensori in proiezione offensiva? Ciò che chiedo è avere coraggio. Normale che questo tipo di partite servano anche per testare quello, per cercare di fare quanti più gol possibili e creare situazioni. E anche lasciare i difensori nell’uno contro uno per allenarsi al duello. Mi è piaciuta la voglia di creare superiorità numerica offensiva senza rimanere bloccati, con la testa libera è giusto fare così. Poi c’è gara e gara e la strategia avrà sicuramente la sua valenza ma in questo momento voglio che la mia squadra sia propositiva, aggressiva e organizzata in entrambe le fasi”.