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Le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti al termine della gara con il Milan:

“C’è sicuramente l’orgoglio di esserci giocati la partita contro una squadra straordinaria – ha affermato l’allenatore azzurro – di aver creato delle occasioni, di aver giustamente sofferto, di averla ripresa e poi probabilmente abbiamo lasciato un dettaglio, e a questi livelli si viene puniti. E anche il dettaglio della rimessa laterale, battuta dieci metri più in là da dove era uscita la palla, che ha messo in porta Leao: sono episodi che spostano gli equilibri di una gara già di per sé difficile per noi. Quanto sento mio questo Empoli? Totalmente, è una squadra che propone, che lotta, che deve migliorare tanto come devo migliorare io: sono nella stessa condizione dei tanti ragazzi giovani della squadra che stanno cercando di emergere. Sui dettagli dobbiamo tutti quanti alzare un po’ l’asticella. Anche oggi le nostre occasioni le abbiamo avute, normale che con il Milan non se ne hanno una valanga, quindi si deve essere più concreti, cinici e furbi. Il secondo gol subìto? Al 93′ stavamo pareggiando contro la squadra che ha vinto lo Scudetto, era un sogno, eravamo ad un passo dall’impresa. In quella situazione ci siamo rilassati, siamo rimasti in parità numerica e quando rimani in parità numerica col Milan prendi gol. Ci lavoreremo in allenamento, soprattutto se siamo bravi cresceremo imparando dai nostri errori”.