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L’allenatore della Prima Squadra dell’Empoli Ladies Alessandro Spugna parla della preparazione atletica e fa alcune valutazioni in vista del prossimo campionato.

Mister Spugna, la preparazione è iniziata da 10 giorni. Come procede il lavoro? Si sta creando un bel gruppo?
Il lavoro sta andando bene, c’è grande entusiasmo e l’entusiasmo è la priorità. Le calciatrici che già facevano parte della squadra negli anni scorsi stanno aiutando le nuove arrivate ad integrarsi: il gruppo si sta amalgamando davvero bene. È questo il primo obiettivo da raggiungere per prepararsi al meglio all’inizio del campionato.

La Serie A inizia tra un mese esatto. Che campionato ti aspetti? E quali sono gli obiettivi per la stagione?
Il livello del campionato si è sicuramente alzato. Fare previsioni è difficile e ci darebbe un limite: noi siamo una squadra giovane e, strada facendo, possiamo anche trovare obiettivi importanti. Dobbiamo andare a giocare ogni partita con una spensieratezza equilibrata, poi faremo le nostre valutazioni durante il percorso. Le ragazze stanno dando allo staff grandissima disponibilità nel lavoro quotidiano e questa, adesso, è la cosa più importante.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una rosa così giovane?
Ci può essere una difficoltà iniziale nell’adattamento alle varie situazioni, ai vari “momenti” della partita. Le ragazze che sono qua da più anni devono mettere in campo l’esperienza: è vero che sono comunque calciatrici del ’96 o ‘97, ma hanno già tante presenze in Serie A. Loro devono aiutare le più giovani ad inserirsi, calcisticamente parlando, soprattutto nelle gare più difficili, ma questo aspetto non mi preoccupa. Invece, dal punto di vista atletico e fisico, c’è tanta voglia di fare e questo è un grande punto di forza.

Come sarà l’Empoli Ladies in campo? L’identità della squadra sta già prendendo forma?
Avendo a disposizione tante calciatrici giovani, vogliamo prima di tutto mettere loro in condizione di esprimersi nel modo migliore. Sono ragazze con caratteristiche differenti tra loro e quindi dobbiamo valutare diverse situazioni. Sicuramente a me piace un calcio propositivo e offensivo e la nostra rosa ha queste qualità. È fondamentale affrontare con coraggio ogni tipo di partita e poi vedremo, cercando di trovare gli equilibri giusti.