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Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani in vista della gara di domani con la Salernitana."Mi aspetto sempre il massimo della difficoltà da tutte le gare – ha detto il tecnico azzurro – e così sarà domani. Anche domani cominceremo dal risultato di 0-0 e per fare punti dovremo fare fatica sperando che gli avversari non ne facciano fare a noi. Affrontiamo una Salernitana decisamente in salute, ha vinto tre delle ultime quattro gare e pareggiato a Frosinone e ha numeri favorevoli sotto molti aspetti. Inoltra all'andata abbiamo perso e credo che tutto ciò qualcosa voglia dire: a questo punto del ogni gara è difficilissima e non mi immagino gare diverse". "A Pescara qualche errore di troppo? Quanto successo non è una costante – ha proseguito Andreazzoli tornando sulla sfida di domenica scorsa contro gli abruzzesi – ma non voglio farla passare sottotraccia: ne abbiamo parlato per andare ad evitare errori che a volte sono stati talmente grossolani che non sono nemmeno tali. Penso alla situazione del rigore concesso, una situazione che ho visto e rivista ma che non considero un vero e proprio errore ma, purtroppo, un qualcosa che si può verificare e che rientra per certi versi anche nell'imponderabile. Su quello e su altre cose dobbiamo comunque continuare a lavorare: ad oggi posso dire che in linea di massima la parte grossolana del lavoro l'abbiamo fatta, i ragazzi sono bravi e attenti a seguire le indicazioni e a metterle in pratica con le loro qualità. Adesso dobbiamo lavorare sui dettagli, che sono tantissimi così come le variabili, e che sono la parte più difficile, cercando di migliorare ancora e di far sì che la squadra sia ancora più efficace di quanto lo è adesso". "Dobbiamo giocare undici partite – ha poi detto il tecnico azzurro – e non penso che queste siano decisive. La gara di domani è importante perché ti può far mantenere questa classifica ed arrivare alla partita di Foggia in una condizione ideale sotto tutti i punti di vista. Allo stesso modo la sfida di lunedì sarà estremamente importante e propedeutica per quella che verrà. È banale ma è così. Record da battere? Sono obiettivi significativi a livello individuale e sarò il primo a gioire se li supereremo, ma a me interessa soltanto una cosa, riportare l'Empoli in un campionato prestigioso come la serie A". "Noi abbiamo un pubblico calorosissimo – ha concluso Andreazzoli – che ci aiuta e ci ha sempre dato una grande mano. Detto questo una cornice di pubblico più ampia allo stadio credo che gioverebbe a tutti, pensando anche a quello che sta facendo la squadra sia a livello di risultai che di comportamento. Dico questo perché mi piacerebbe che tutti venissero a vederci e anche chi è venuto meno trovi l'occasione di verificare di persona cosa questa quadra, l'amore, l'attenzione e la vogli che mette per onorare la maglia. E credo che con una cornice di pubblico più ampia lo spettacolo non potrebbe che migliorare". Ascolta le parole del tecnico azzurro su Empoli Football Channel.