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Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani in vista della gara di domani sera con il Palermo "Il Palermo è una squadra con una fisionomia chiara e spiccata – ha detto Andreazzoli – che prova a giocare e non si affida mai alla casualità. È una squadra brava a sfruttare ogni occasione, che bada anche al sodo, come testimoniano le poche reti subite. Le parole di Tedino? Mi hanno fatto molto piacere perché per me è un commento sincero. Non lo conosco personalmente, ma ci tengo a farlo perché è una persona limpida che dice quello che pensa. Ovviamente non posso dire di tifare per lui, ma sono contento che dopo una lunga gavetta abbia avuto la possibilità di guidare una grande squadra". "Nell gara di domani mancherà Krunic – ha proseguito il tecnico azzurro – ma il mio dispiacere è l'assenza di un calciatore, a prescindere da chi sia. Krunic è una calciatore importante, ma in rosa abbiamo altri calciatori importanti che domani avranno l'occasione giocare e che reputo altrettanto validi. I nuovi arrivi dal mercato? Conosciamo il mercato, sappiamo come funziona e dobbiamo accettarlo, prendendone atto e cercando di sfruttare il resto lo accettiamo, ne prendiamo atto e cerchiamo di sfruttarne tutti i vantaggi". "Dispiace per l'infortunio di Provedel – ha poi aggiunto Andreazzoli- e voglio fargli un grandissimo augurio di pronta guarigione. Quando Ivan si è fatto male abbiamo dovuto sospendere l'allenamento perché eravamo tutti un po' turbati. La sera sono andato a trovarlo col mio staff e mi ha fatto molto piacere trovare praticamente tutta la squadra nella sua stanza. Lui era sollevato, e ha già assorbito la gravità dell'infortunio e adesso pensa già a ricominciare la rieducazione. Gabriel? È un ragazzo d'oro, con il sorriso stampato in faccia, bell'atleta e giocatore eccellente: credo che difficilmente potevamo trovare di meglio". "Nuovo crocevia della stagione? – ha concluso Andreazzoli – Posso dire che era vera la sensazione della scorsa settimana quando pensavamo che la partita potesse valere più di 3 punti, perché vincere in quel modo ci ha dato grande consapevolezza. Se avessimo la bravura e la fortuna di ripeterci contro il Palermo potremmo ancora aumentare il livello di autostima. Credo però, come ho detto ai ragazzi, che la prestazione offerta al San Nicola potrebbe non bastare: per batter il Palermo dovremo fare di più, migliorare alcuni dettagli che non mi hanno soddisfatto a pieno. Il livello di questo Empoli? Credo che debbono dirlo gli altri da parte mia posso dire che questo è l'Empoli che avevo in testa e che avrei voluto, e penso, grazie soprattutto alla grande disponibilità del gruppo, di averlo addirittura forse trovato prima del previsto". Guarda la conferenza stampa del tecnico azzurro su Empoli Football Channel.