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Alla vigilia della sfida contro il Crotone, il tecnico Giovanni Martusciello ha parlato dell'importante gara di domani sera: "chiaro che la vittoria sarebbe la medicina migliore nei casi come il nostro – ha detto l'allenatore – La vittoria, però, va ricercata con sentimento, voglia, ordine e tranquillità. Questa è una partita importante lo sappiamo e ci stiamo preparando da una decina di giorni, veniamo da due risultati negativi per fortuna non le prestazioni. Io sono convinto che contro il Crotone ci deve essere una buona prestazione di squadra è solo così arriveremo alla vittoria. Martusciello ha parlato anche di Skorupski che tornerà titolare contro i calabresi: "Skorupski sta bene e gioca lui, senza niente togliere a tutto quello che ha fatto Alberto e che é stato straordinario. In questo momento serve gente che ha coraggio e voglia e entusiasmo e lui può dare quel quid in più. Senza niente togliere ad Alberto che, ripeto, ha dimostrato capacità e bravura nel farsi trovare pronto". Sul neo arrivato Jose Mauri, Martusciello ha spiegato: "Sto valutando il suo utilizzo tattico anche per le conoscenze approssimative che, in questo momento è normale che ha. Dobbiamo pensare anche ad un equilibrio tattico e quindi devo decidere dove schierarlo".Sul Crotone il tecnico afferma che bisogna non sottovalutare assolutamente l'impegno. "Il Crotone mi aspetto che venga qui per cercare di vincere la partita, ha un organico importante, e non dobbiamo fare l'errore di andare dietro al nome o pensare al fatto che il Crotone sia all'esordio in serie A. Noi dobbiamo mettere dentro rabbia,corsa, fatica, il tutto unito all'ordine che noi abbiamo e abbiamo avuto anche nelle due partite che abbiamo perso, anche ae ci sono mancati i risultati, questo a testimonianza che non dobbiamo snaturarci: non dobbiamo perdere la lucidità". La sfida con Nicola fa tornare indietro Martusciello nel tempo: "Nicola mi riporta indietro al 2000. Vivevamo insieme ad Arenzano. Davide è un agazzo straordinario, uno che sapeva fare stare allegro lo spogliatoio, è un ragazzo pulito e lo dimostra anche in panchina".. Sul poco entusiasmo intorno alla squadra Martusciello ha le idee ben chiare: "È il tempo che determina il poco entusiasmo: questo è il terzo anno di serie A e si danno per scontato troppe cose. Io ho visto le partite del Crotone e vi assicuro che non meritava di perdere, poi è normale che in un campionato problematico come la serie A, gli episodi possono condizionare. Basta vedere il Sassuolo per il quale si parlava di Champions come è stato ridimensionato dalla Juve. La serie A è questo e ci vuole entusiasmo per partecipare alla serie A e vi posso assicurare che noi ne abbiamo da vendere". Il tecnico conclude togliendosi un sassolino dalle scarpe viste le critiche arrivate per alcune dichiarazioni nel post partita di Udine: "Non ho mai detto che abbiamo perso la partita perché Laurini è stato espulso. Abbiamo perso perché loro più bravi di noi. Non sono arrabbiato per quella situazione, ma caldo può essere che mi esprima così . Questo è il mio carattere non posso farci niente, a meno che non possa permettermi di venire in sala stampa tre ore dopo".