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Luca Antonelli ha parlato oggi in conferenza presso la sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani.”C’erano diverse squadre che mi volevano – ha detto il nuovo difensore azzurro -, ma dopo una chiacchierata coi direttori la decisione è stata facile: mi hanno spiegato il progetto e ho accettato subito. L’Empoli è la squadra che mi ha voluto di più, ho capito che c’è un davvero progetto importante e l’ho voluto sposare subito”.

“A Genova ho vissuto quattro anni bellissimi – ha proseguito Antonelli tornando sulla sua avventura in rossoblu -, ero capitano e sono stato veramente bene. Dispiace per quello che è successo alla città, tutta l squadra è vicina alle famiglie delle vittime. Sarà una gara difficile, lo stadio di Genova è uno dei più caldi della serie A, ma noi vogliamo portare a casa i tre punti. L’addio al Milan? Mi ha fatto piacere ricevere tanti attestati di stima, sia dai tifosi che dai compagni di squadra che mi hanno fatto capire di essere stato importante. Personalmente sono felice di aver lasciato qualcosa in quello spogliatoio mi gratifica moltissimo”.
“Mi sono trovato subito bene con tutti – ha poi detto – il mister mi ha aiutato molto, capitan Pasqual e tutti gli altri mi ragazzi mi hanno accolto al meglio. Sono arrivato alla vigilia della partita col Cittadella che abbiamo purtroppo perso e poi col Cagliari ci siamo subito riscattati, vincendo e giocando molto bene. Adesso dobbiamo continuare su questa falsariga, consapevoli di dove lottare fino all’ultimo per raggiungere la salvezza. Il segreto di questo Empoli? «Il gruppo. Non conoscevo molti di questi giocatori, Zajc e Krunic hanno un gran talento, a loro si sono affiancati calciatori esperti come Silvestre o Acquah, c’è poi Capezzi un ragazzo che ha grandi valori. Se si è un bel gruppo si possono fare dei buoni risultati. Noi fortunatamente lo siamo e dobbiamo comunque continuare a lavorare per migliorarci ogni giorno”. Rivedi la conferenza su Empoli Football Channel.