Il tecnico azzurro Pasquale Marino ha parlato alla vigilia della sfida di domani con il Trapani: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“Sicuramente fa un effetto strano giocare così – ha dichiarato il tecnico azzurro -, non siamo abituati a farlo con questo clima. Purtroppo ci sono delle priorità e chi ha deciso lo ha fatto sicuramente con cognizione di causa. La vittoria di Cremona? Eravamo dispiaciuti per la sconfitta col Pordenone e c’era grande voglia di rivalsa. Siamo andati sotto due volte, ma i ragazzi hanno dimostrato gran carattere reagendo al meglio e, una volta passati in vantaggio, contenendo bene i loro attacchi e rischiando poco”.
“Domani ci attende la terza gara in una settimana – ha proseguito Marino – e probabilmente cambieremo qualcosa perché la terza partita è solitamente quella dove si può avere un calo fisico. Abbiamo avuto qualche problema, ci sono state contusioni e guai muscolari, ma sono cose fisiologiche. Il gruppo sta facendo bene, chi gioca meno quando è stato chiamato in causa ha dato sempre il massimo e sono sicuro che riusciremo a superare al meglio le difficoltà numeriche. Il Trapani? È una squadra diversa rispetto ad inizio stagione, a gennaio hanno preso qualche elemento importante e credo che se avessero avuto questa rosa fin da settembre non sarebbero stati in questa posizione di classifica. Con l’Entella hanno vinto, facendo una grande partita e un gran secondo tempo, hanno fermato lo Spezia, fatto risultato a Castellamare a dimostrazione che stanno vivendo un buonissimo momento. Sappiamo delle difficoltà che ci saranno in questo tipo di partita, l’esperienza dalla partita con il Pordenone ci deve servire da lezione e dobbiamo farne tesoro: non dobbiamo ripetere gli errori fatti a approcciare la gara al meglio”.
“La classifica? – ha concluso Marino – Continuo a non guardarla e per noi non deve cambiare nulla, rimanendo concentrati sul lavoro. Dobbiamo pensare a fare un buon risultato col Trapani per non rovinare quanto fatto fino a ora, giocando con la massima attenzione, applicazione e ferocia agonistica, consapevoli che di fronte troveremo una squadra vogliosa di far risultato e che farà di tutto per non farci giocare”.