Top News

Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato alla vigilia della sfida contro la Reggiana: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

 

“Siamo solo alla quattordicesima giornata – ha dichiarato il tecnico azzurro -, domani ci attende una gara difficile e non dobbiamo pensare alla classifica quanto ad approcciarla e affrontarla al meglio. Per quanto mi riguarda le cose stanno andando benissimo e spero che passi questo messaggio perché ai ragazzi s può dire poco se non di continuare così. Ci sono squadre più attrezzate, non dobbiamo dimenticarcelo e far l’errore di chiedere troppo ai ragazzi. Differenza tra primi e secondi tempi? Abbiamo notato la differenza e colpisce, ma quello che conta è l’arrivo, quello finale e di ogni singola gara, pur restando il fatto che dobbiamo esser più bravi nei primi tempi e nell’approccio. Mi piacerebbe finissero sempre con la Cremonese, con un gol in chiusura che ci è valso il successo mentre se ripensiamo a sabato, abbiamo preso un gol che dobbiamo evitare, con molti demeriti nostri su cui dobbiamo lavorare. In generale però sono molto soddisfatto del percorso fatto, anche se questo non basta perché c’è ancora tanta strada da fare e dobbiamo solo pensare a far bene e dar continuità di prestazioni e di risultati”.

“Domani ci attende una gara difficile – ha aggiunto Dionisi -, contro una squadra che è stata brava a vincere i playoff, che ha mantenuto il gruppo integrandolo con alcuni elementi importanti e sta portando avanti con l’idea di calcio dello scorso anno senza snaturarsi. Hanno un allenatore bravo, che conoscono bene e che ho affrontato quando io allenavo l’Imolese e lui l’Albinoleffe: ricordo che la squadra giocava bene e altrettanto fa oggi la Reggiana. Hanno fatto una gran gara col Monza ma non solo e vediamo che gara andranno a fare domani sera. Mi aspetto una squadra che verrà a far la partita, provando a metterci in difficoltà e andando in campo con spensieratezza. Reputo la Reggiana una delle sorprese di questo campionato, una squadra capace di non perdere la propria identità pur cambiando la categoria e che è stata brava ad ottenere tanti risultati. Ci attende una gara difficile, dovremo approcciare bene una gara che non sarà facile per tanti motivi; tanto passerà da quello che faremo noi, da quanto li subiremo e da come supereremo le difficoltà che ci verranno create”.

“Non mi aspettavo questa classifica – ha concluso – ma non dobbiamo guardarla. Con tante gare ravvicinate sarà fondamentale dar continuità per quanto non sia facile perché ogni squadra ha valori importanti e ogni gara nasconde sempre insidie diverse. Mi aspettavo un campionato equilibrato, ma forse lo è ancor più di quanto pensavo e le tante gare non fanno che aumentare ancor di più questo equilibrio perché non sempre si può essere al meglio o si può tenere ritmi alti. Primi a Natale? Sarebbe bello, sarebbe il nostro regalo. A me però non piace che se ne parli così tanto e dico che per noi esser primi oggi conta davvero poco. È importante sapere quello che abbiamo fatto finora e come lo abbiamo fatto e soprattutto quello che riusciremo a fare domani e poi in ogni gara. Dobbiamo esser bravi a non farci condizionare da questo e a non vivere solo in base alle emozioni. Per noi squadra è fondamentale l’equilibrio, il nostro termometro dobbiamo essere solo noi stessi e non un singolo risultato. Credo fortemente che se in ogni gare noi riusciremo ad essere ciò che vogliamo un risultato negativo non potrà scalfirci; al contrario se viviamo solo di emozioni, positive o negative, andremo solo dietro a quello. Tornando alla gara di domani, ripeto, dobbiamo approcciarla bene perché non prima contro undicesima ma una sfida tra due squadre che stanno facendo bene e sul campo andranno i valori solo di domani e non quelli della classifica o dei punti fatti”.