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Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato alla vigilia della sfida di domani contro la Cremonese; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Siamo consapevoli del tour de force che ci attende – ha dichiarato il tecnico azzurro -, tenendo conto anche delle due gare dove non abbiamo giocato. I ragazzi stanno bene, è normale che chi si è allenato meno ha subito maggiormente la partita e abbiamo sfruttato anche questi giorni per mettere dentro qualcosa in più. Da ora in poi sarò fondamentale metter dentro quello che abbiamo e la voglia di dimostrare per andare anche oltre la fatica. La squadra lo ha fatto a Reggio Emilia e sono sicuro che lo farà e anche se qualcuno non è al massimo giocherà al 120%. Turn over? È normale parlarne con tante gare ravvicinate, qualcosa cambieremo ma chiunque è stato chiamato in causa ha sempre risposto bene. Andrà in campo chi sta meglio, con l’obiettivo di essere squadra e ottenere il massimo. Poi, come detto spesso, la formazione iniziale non è quella che finisce e spesso le scelto possono esser fatte anche in base ad eventuali cambiamenti da fare a gara in corso in base allo sviluppo”.

“La Cremonese?  – ha aggiunto Dionisi – Non mi stupisco di quanto di buono sta facendo; è una squadra con valori importanti, il mister è riuscito a dar compattezza e valorizzare i calciatori attraverso il gioco; si esprimono bene, creano e hanno tanti calciatori forti. È una squadra in salute, come credo che lo siamo noi nonostante il momento che abbiamo passato. Sarà una gara difficile per entrambe la squadra, una gara da tripla dove il risultato non è scontato. Siamo determinati e vogliosi di continuare a dimostrare; andremo in campo per dar continuità a ciò che stiamo facendo, sapendo che ogni gara è sempre più difficili, ci sono sempre più ostacoli da superare con le attenzioni verso di noi che sono aumentate così come gli stimoli di chi deve affrontarci. La Cremonese è una squadra che è passata dalla zona playout a pensare ai playoff, un avversario che rispettiamo ma non temi amo, pur consapevoli che faranno di tutto per batterci e hanno le armi per farlo. Quattro gare senza gol? Mi vien da dire che da quanto si dice domani lo prenderemo… Battute a parte, ho sempre visto una squadra che ha difeso da squadra, a partire dagli attaccanti. E questo atteggiamento non lungo periodo premia. Possono capitare gare dove si prende un gol alla prima occasione e altre dove il gol non arriva; dobbiamo solo voler continuare così, sempre tenendo conto che non sempre potremo chiudere senza subire reti. Noi non andremo in campo per non prenderle, quanto per essere squadra dal primo all’ultimo, consapevoli che quando saremo chiamati a difenderci lo dovremo far nel migliore dei modi con tutti gli effettivi”.

“Il gruppo?  – ha concluso il tecnico azzurro – La cosa più bella, più appagante è quando vedi una squadra che va dritta verso lo stesso obiettivo. Il merito di tutto ciò è dei ragazzi, dai più grandi che hanno trainato, ai giovani che si sono fatti trainare mettendoci il giusto entusiasmo. Adesso però non dobbiamo fermarci, non dobbiamo calare in questo perché non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo sapere che abbiamo ancora margini di miglioramenti. Dobbiamo con tutte le nostre forze, tecniche, tattiche e anche caratteriali, dare continuità. Già a partire da domani. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di non sbagliare ma rimediare agli errori. Arriveranno le difficoltà e noi non dobbiamo subire i momenti ma affrontarli, aggredirli e superarli. Abbiamo avuto periodo più o meno positivi ma li abbiamo sempre superati. E dobbiamo farlo anche adesso: le gare forse hanno un peso diverso ma noi dobbiamo sempre pensare partita per partita. Abbiamo dato sempre continuato, dimostrato di essere squadra e se continueremo ad esserlo potremo andare lontano”.