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Le parole del tecnico azzurro Alessio Dionisi alla vigilia della sfida contro il Brescia; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Non credo sia ancora arrivato il momento di tirare le somme – ha dichiarato il tecnico azzurro -, lo faremo a fine stagione o a fine girone di andata. Ad oggi non c’è rammarico, anche dall’ultimo gara prendo molto di positivo e posso dire di essere molto soddisfatto. Vedo il bicchiere mezzo pieno e dico che sta a noi riempirlo visto che abbiamo ancora margini di crescita. Se ritorniamo sull’ultima gara e parliamo di occasione persa lo facciamo perché anche in 10 abbiamo messo dentro tanto, provando a vincerla anche in inferiorità numerica e provando a battere una squadra che stava facendo bene e che in molti giudicano come una delle rivelazioni del torneo. Resta il fatto che il risultato non ci ha accontentato, che dovremo diventare più bravi a vincere certe partite e dovremo confermare quanto di buono fatto fin da domani. Nelle 14 gare giocate c’è tanto di positivo ma tutto ciò va sempre confermato nella prossima; con la Reggiana abbiamo dimostrato carattere e giusto spirito e dovremo ripeterlo domani, provando a fare ancor di più di quanto fatto per portare a casa il risultato”.

“La gara di domani è molto molto difficile – ha proseguito Dionisi -, affrontiamo una squadra forte, con valori individuali importanti e con tanti calciatori che l’anno scorso giocavano in A e potevano rimanerci. Andremo a confrontarci contro una squadra forte e anche domani dovremo andare alla ricerca di noi stessi, attraverso la gara e l’avversario che ci troveremo davanti. Domani mi aspetto un Brescia non guarderà troppo a noi quanto a sé stessa: sono reduci da una striscia positiva, segnando in goni gare e vincendo sempre in casa e credo che vorranno confermarsi, continuando a risalire la classifica. Rifiutato il Brescia in estate? Sinceramente no, l‘interesse mia ha lusingato ma ho manifestato fin da subito la volontà di venire all’Empoli, sono stra orgoglioso di essere l’allenatore dell’Empoli e spero di rimanerlo per ancora tanto tempo. Formazione? Toccherà a qualcuno che non ha giocato con la Reggiana, in alcuni elementi la stanchezza si sta facendo sentire a differenza di altri, sia a livello fisico che mentale lo spirito però continuo a vederlo giusto in tutti, anche se qualcuno ha forse davvero bisogno di un attimo di respiro”

“Le difficoltà nei primi tempi? – ha concluso il tecnico azzurro – Molte squadre concedono poco, si chiudono e provano a ripartire limitando gli spazi. Dico però che le gare vanno analizzate nei 90 minuti e non solo all’intervallo: nel pensare ad una partita l’obiettivo non è tanto iniziare bene quando finire al meglio; ci sono i 5 cambi, non tutti possono avere i 90 minuti e si cerca di distribuire al meglio le forze, provando a pensare a tutte le ipotesi anche se, come visto con la reggiana, possono sorgere inconvenienti che cambiano tutto. Sicuramente dobbiamo continuare a migliorare nell’approccio e allo stesso tempo essere bravi a concedere il meno possibile all’avversario. Poche conclusione a rete? Dobbiamo migliorare nella qualità delle conclusioni più che nella quantità perché ad oggi calciamo di più rispetto a tanti avversari e rispetto ad inizio anno. Dobbiamo certamente migliorare sotto questo punto di vista, anche se dobbiamo sempre tener conto dell’avversario che allo stesso tempo fa di tutto per limitarti e impedirti di concludere al meglio”.