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Il tecnico azzurro Cristian Bucchi ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Castellani alla vigilia della sfida di domani con la Cremonese: ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.

“Torniamo in campo con la voglia di rivedere la squadra che aveva fatto bene nelle ultime gare – ha dichiarato il tecnico azzurro Cristian Bucchi -, quella squadra che aveva la consapevolezza dei suoi mezzi, ma anche grande voglia di migliorare. Dal match col Pordenone ci portiamo dietro i nostri errori, dal rimanere in dieci all’aver preso il secondo gol oltre alla non perfetta gestione di alcuni momenti. È stata una sconfitta che ci ha fatto arrabbiare, in particolar modo perché ce la siamo cercata con i tanti errori che abbiamo commesso. Vogliamo e dobbiamo essere autocritici, cercando sempre di andare a migliorarsi, sia a livello di singoli che di coltivo. È un ko che ci fa male perchè non è arrivata per la superiorità degli avversari ma per un qualcosa che ci siamo cercati noi. E deve servirci da lezione per farci capire come questo campionato sia equilibrato e sia fondamentale affrontare ogni gara al meglio”.

“Abbiamo ripreso al completo da tre giorni – ha proseguito Bucchi -; la pausa è sempre particolare, vanno via i nazionali e non è semplice analizzare le gare rimanendo in pochi. Abbiamo lavorato sulle cose che non sono andate nell’ultima gara e domani voglio rivedere bene la squadra in campo, proseguendo su quanto fatto da inizio stagione con lo scopo di fare sempre un passo in avanti. Il modulo? Ci sono diverse possibilità, sono tutte in piedi avendo anche giocatori duttili che mi danno più soluzioni. La scelta sarà legata solo alla nostra condizione, pensando a quello che ho visto in settimana: voglio prendermi ancor qualche ora per decidere e poi domani vedremo, senza comunque allontanarsi dall’idea che abbiamo portato avanti fino dall’entrata. Piscopo e Laribi? Ho sempre detto che nel corso di una stagione ci sono dei momenti in cui si sta fuori e si soffre, altri in cui si è protagonisti: loro nei momenti di difficoltà si sempre allenati bene, sono stati positivi e pronti ad incitare i compagni, tutte cose determinanti per una squadra. Li ho visti bene, hanno lavorato con continuità, proseguendo a allenarsi nel migliore dei modi senza risparmiarsi e pronti a dire la loro se chiamati in causa”.

“La Cremonese è una di quelle squadre costruite per vincere – ha aggiunto Bucchi -, con un organico di primissimo livello. Ci sarà stato qualche intoppo, ma fa parte di tutti i campionati. Parliamo di una squadra fisica e molto agonistica, con tanti giocatori forti e la possibilità di giocare in più modi. Abbiamo grande rispetto per l’organico, a livello invidiale e di squadra, e poi scopriremo domani se con il cambio di guida di tecnico, oltre ad una scossa emotiva, vedremo anche qualcosa di diverso. Ci troveremo di fronte una squadra forte, che farà di tutto per vincere e metterci in difficoltà con tutte le armi a sua disposizione”.

“Non sono preoccupato per le assenze – ha concluso il tecnico azzurro -, anche se dispiace non avere certi uomini nello spogliatoio perché sono punti di riferimento importanti. Voglio però pensare a chi ci sarà, convinto che non faranno rimpiangere i vari assenti: sono contento perché avremo la possibilità di vedere in campo altri ragazzi che si stanno allenando bene e troveranno il loro spazio. Bandinelli? Sono ancora arrabbiato perché lui, ma tutti in generale, dobbiamo capire che un errore va a scapito della squadra e non del singolo giocatore. Uno sbaglio tecnico è fisiologico, può succedere a tutti, ma se si tratta di atteggiamento mi dà più fastidio perché forse vuol dire che non abbiamo capito quello che siamo chiamati a fare. Lui ha fatto un errore, ma la partita l’abbiamo persa anche per altre cose e per altri errori, commessi anche da altri. Come detto prima è stata una sconfitta che ci ha fatto male ma ci deve far capire come non possiamo permetterci di sbagliare atteggiamento e approccio”.