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In vista della compilazione del calendario della Serie A TIM 2021/22, ecco le curiosità della prossima stagione a cura di Football Data.

AL VIA L’EDIZIONE NUMERO 90 SU GIRONE UNICO – Il campionato di Serie A TIM 2021/2022 sarà il numero 90 organizzato su girone unico, partendo dal primo vinto dall’Ambrosiana Inter nel 1929/30. Il campionato si è interrotto nelle stagioni 1943/44 e 1944/45, per ripartire con un torneo misto con squadre di serie A e B nel 1945/46, tornando poi su girone unico dalla stagione 1946/47. Quattordici, dunque, le stagioni ante-guerra, dal 1929/30 al 1942/43 inclusi, poi 75 ulteriori edizioni, dal 1946/47 al 2020/21 compresi.

VENTI SQUADRE AI NASTRI DI PARTENZA: È LA 18ª STAGIONE CONSECUTIVA – La Serie A TIM 2021/2022 vedrà ai nastri di partenza 20 squadre, come accade oramai ininterrottamente a partire dalla stagione 2004/05. Si tratta del diciottesimo campionato consecutivo con questa formula, che era già stata sperimentata nell’immediato dopo-guerra: furono a 20 squadre i tornei delle stagioni 1946/47 e i 4 consecutivi dal 1948/49 al 1951/52 inclusi. La stagione 2021/2022 pertanto vedrà un campionato con 20 squadre partecipanti per la 23ª volta nella storia dell’era su girone unico.

AI NASTRI DI PARTENZA DELLA SERIE A TIM 2021/22 CI SARANNO BEN 108 SCUDETTI – L’edizione 2021/2022 della Serie A TIM la si può definire come quella in cui scenderanno in campo il maggior numero di scudetti vinti, ben 108, suddivisi in: Juventus 36, Inter 19, Milan 18, Genoa 9, Bologna e Torino 7 ciascuno, Roma 3, Fiorentina, Lazio e Napoli 2 a testa, Cagliari, Hellas Verona e Sampdoria 1. Di fatto mancheranno i 7 titoli della Pro Vercelli ed 1 ciascuno di Casale e Novese per arrivare ai 117 complessivi fino ad oggi assegnati.

IL “NONNO” È ANDREAZZOLI – L’allenatore più “anziano” tra i 20 ai nastri di partenza della Serie A 2021/2022 è Aurelio Andreazzoli, accasatosi all’Empoli, che torna sulla panchina azzurra due anni dopo la sua ultima esperienza, terminata con la retrocessione in Serie B. Andreazzoli taglierà a novembre il traguardo dei 68 anni.

EMPOLI: LA REGINA DELLA A TRA LE SQUADRE NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA – L’Empoli sarà alla 14° partecipazione della propria storia alla Serie A, una delle tre neo-promosse dalla Serie BKT 2020/21, assente dal massimo campionato da appena 2 anni. L’Empoli diventerà quest’anno la squadra con il maggior numero di partecipazioni tra le città non capoluogo di provincia che hanno disputato almeno una volta la Serie A su girone unico, staccando il Cesena (fermo a quota 13 edizioni), mentre lo è già per numero di match disputati (462 finora per i toscani contro i 430 della Pro Patria, che ha giocato 12 volte il massimo campionato). A corroborare questi primati, il fatto è che l’Empoli è stata una delle due squadre italiane non capoluogo a giocare le classiche coppe europee: è successo nel 2007/08 grazie al settimo posto del torneo precedente (toscani in coppa Uefa), preceduto nel 1976/77 dal Cesena.