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Le dichiarazioni del presidente azzurro Fabrizio Corsi dopo la gara con l’Inter:

“E’ stata una vittoria storica. L’Empoli – ha commentato il presidente – ha vinto sei volte a San Siro ma io non c’ero mai stato mentre questa sera ero con tutta la mia famiglia al completo, per cui a maggior ragione ce la ricorderemo. Giusto che i ragazzi festeggino, perché è una cosa straordinaria, però da dopodomani c’è da recuperare la giusta mentalità per affrontare il prossimo impegno. Magari – ha proseguito il presidente – questa vittoria non ce la sognavamo neanche, si sperava in un pareggio ma l’importante era fare una grande prestazione perché a volte contro i grandi club si prendono le batoste e c’è l’aspetto morale che per noi è decisivo. Oggi è stata una grande partita che non è cambiata nemmeno dopo l’espulsione di Skriniar, anche prima potevamo passare in vantaggio in due circostanze. Siamo contenti perché siamo una piccola realtà, ma sappiamo anche che nel calcio le cose cambiano rapidamente. Questa vittoria è una bella cosa, una grande soddisfazione, è la sesta volta che vinciamo a San Siro: non è un caso. Il nostro modello? Lo abbiamo visto negli anni, giocare a calcio paga: noi abbiamo bisogno dei risultati e di valorizzare i giocatori. In questo momento i giovani li abbiamo, siamo reduci dallo Scudetto della Primavera di due anni fa. Il nostro obiettivo – chiude il presidente – resta quello di non retrocedere, pensando partita dopo partita. Quello che conta è come i ragazzi sapranno allenarsi”.