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Il tecnico azzurro Marco Giampaolo ha parlato oggi in conferenza stampa in vista del derby di domani con la Fiorentina: "È un derby, ed è la prima cosa, ed anche i tifosi che in settimana sono venuti al campo ad incitarci ci hanno fatto capire l'importanza della gara. Inoltre giochiamo contro la prima della classe, che è meritatamente in testa perché sul piano del palleggio è una squadra fortissima. Abbiamo lavorato e l'abbiamo preparata bene e, dopo che la settimana avevamo perso qualche giocatore di troppo, in questa abbiamo recuperato un po' di infortunati. I ragazzi sanno l'importanza e ce la vogliamo andare a giocare con le nostre caratteristiche contro una squadra che sappiamo esser forte. Ma noi andiamo a battagliare" "La Fiorentina – ha poi detto il tecnico azzurro – è la squadra che ha il miglior palleggio del campionato, sa dare del tu al pallone: sono molto forti davanti così come a centrocampo ed è una squadra che non rinuncia mai a giocare. Sappiamo cos'è la Fiorentina e credo che sia la più impegnativa dal punto di vista tecnico tattico di questo inizio di stagione. Con Paulo Sousa, che apprezzo anche fuori dal campo, gioca un calcio più di profilo internazionale, con molto tiki taka e sfruttando bene anche le caratteristiche dei giocatori a disposizione". "Domani sarà una partita – ha proseguito Giampaolo – di grande contenuto e noi dovremo essere ordinati e scandire bene i tempi. Dovremo fare la partita perfetta sul piano de collettivo. In settimana ci ha fatto molto piacere il sostegno dei tifosi e ho capito che è una partita speciale: faremo il possibile è l'impossibile per dare loro una soddisfazione". "Purtroppo – ha concluso il tecnico azzurro pensando ai recenti fatti di Parigi e non solo – tutte le partite in questo momento storico sono ad alto rischio. Sono cose che sconcertano, perché soprattutto negano la libertà. La via d'uscita credo sia difficilissima, anche se ritengo che ognuno poi la vive secondo la sua sensibilità. Dico solo e spero che il calcio possa fare da cassa di risonanza".