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EMPOLI (4-2-3-1): Vicario (83’ Satriano) ; Stojanovic, Walukiewicz, Luperto, Cacace; Grassi (56’ Henderson), Bandinelli (75’ Haas); Akpa Akpro, Fazzini (83’ Satriano), Cambiaghi; Piccoli (74’ Destro). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Ujkani; Pjaca, Tonelli, Renzi, Ismajli, Vignato, Parisi.  

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric, Romagnoli (71’ Casale), Pellegrini; Milinkovic Savic (94’ Bertini), Vecino (71’ Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (63’ Zaccagni). All. Martusciello (Sarri squalificato).
A disposizione: Maximiano, Adamonis; Marco Antonio, Cancellieri, Gonzalez, Radu, Lazzari, Gila, Basic.

ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Valeriani/Scarpa; Miele; Nasca/Dionisi)
MARCATORI: 48’ Romagnoli, 92’ Luis Alberto
AMMONITI: Akpa Akpro, Cambiaghi, Milinkovic Savic, Vecino 
ESPULSI: 89’ Cambiaghi per doppia ammonizione  

Si chiude a cinque la serie di risultati utili consecutivi dell’Empoli che esce sconfitto nell’ultima giornata di campionato con la Lazio. Un risultato finale che non incide sulla grande stagione dell’Empoli, capace di conquistare la salvezza con 43 punti totali. Un risultato straordinario motivo di soddisfazione ed orgoglio per quanto fatto nel corso di tutto del campionato.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: tornano dall’inizio Walukiewicz, Bandinelli e Stojanovic, mister Zanetti conferma Cacace e Piccoli nell’undici di partenza. Lazio in versione 4-3-3 con Immobile al centro dell’attacco e Pedro e Felipe Anderson ai suoli lati. Parte aggressiva la Lazio, che si fa vedere in avanti con un rasoterra di Pedro sul quale si allunga Vicario. Con il correre dei minuti viene fuori l’Empoli che conquista campo e in un paio di circostanze calcia verso la porta trovando sempre il muro laziale. Ci prova di nuovo Pedro dalla distanza, Vicario in due tempi, mentre dall’altra parte Cambiaghi converge e calcia alto. Se ne va così la prima metà di tempo. Al 34’ azione insistita della Lazio da sinistra verso destra, cross di Hysaj per la testa di Immobile, Vicario la alza in corner. Dal successivo calcio d’angolo, Immobile impatta col destro trovando la deviazione di Cacace. Spinge adesso la Lazio: punizione corta di Luis Alberto per Patric che ci prova dal limite, Vicario ci mette il piede. Al 41’ di nuovo Lazio pericolosa: Pedro prova a superare Vicario con un lob, che in maniera decisiva prolunga la traiettoria quel tanto che serve. Si chiude così il primo tempo: è 0-0.  

Si riparte e dopo tre minuti la Lazio la sblocca: corner da destra di Luis Alberto per il colpo di testa di Romagnoli all’altezza del primo tempo che supera Vicario. Prova a scuotersi l’Empoli: Cambiaghi cambia gioco per Stojanovic, tocco per Grassi che non riesce a calciare da buona posizione. Al 56’ primo cambio per gli azzurri: dentro Henderson per Grassi. Al 61’ si riaffaccia in avanti la Lazio: Immobile per Milinkovic, destro sporcato in corner. Poco dopo dentro Zaccagni per Pedro. E proprio Zaccagni si vede negare la rete da una bella parata di Vicario. Spazio anche a Destro ed Haas per Piccoli e Bandinelli. Al minuto 82 Vicario si allunga sul destro di Luis Alberto e poco dopo, tra gli applausi di uno stadio che si alza in piede per lui, Guglielmo esce per Ujkani. Standing ovation sacrosanta per Vicario. Dentro anche Satriano per Fazzini. Al minuto 89 Provedel mette i pugni su un destro al volo di Cambiaghi che poco dopo viene espulso per doppia ammonizione. Al 92’ Luis Alberto fa 2-0 con un bel destro dal limite dell’area. Finisce così. Cala il sipario su una stagione fantastica degli azzurri.
#fenomenAli.