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Ritorno dei Quarti di finale della Coppa Italia Socios.com, Empoli in campo domani (ore 12.30) al Franchi con la Fiorentina. Si riparte dalla 0-0 del match di andata. A presentare la sfida è il tecnico delle azzurre Fabio Ulderici. “Siamo tutti molto fortunati a poter giocare una partita di questo tipo – afferma l’allenatore – in ballo c’è una semifinale di Coppa Italia. Sarà una gara bellissima che non vediamo l’ora di iniziare. Dovremo affrontare questa sfida con attenzione, coraggio e un pizzico di follia. Vogliamo raggiungere l’obiettivo per noi, per la società e per i nostri tifosi”.

“Siamo convinti di poterci giocare questo passaggio del turno – prosegue Ulderici – abbiamo tutte le caratteristiche e le qualità per poterlo fare, da parte nostra non c’è nessuna paura. Andremo a fare la nostra gara per ottenere il massimo”. 

Nella gara di andata l’Empoli pareggiò per 0-0, un risultato che lascia aperto il discorso qualificazione. “C’è la consapevolezza – spiega – che con la Fiorentina abbiamo affrontato due gare in cui siamo stati alla pari, con momenti a vantaggio nostro ed altri a vantaggio loro: avremmo anche potuto vincere. Il risultato dell’andata? Ci permette di entrare in campo serene, questa sarà la chiave della partita. Venderemo cara la pelle, se la Fiorentina vuole passare il turno si dovrà guadagnare ogni singolo centimetro. L’obiettivo è  la semifinale”.

Ulderici fa questa riflessione sulla settimana di lavoro delle azzurre. “Ho visto una squadra serena, ovviamente la possibilità di giocare al Franchi ci dà una motivazione in più. Ripeto: sono le partite da giocare, invidio le ragazze – dice il tecnico – perché hanno la possibilità di vivere un match del genere”.

L’allenatore si attende questo tipo di partita. “L’avversario è molto forte, lo sappiamo, una squadra migliorata di tanto nel mercato invernale. Mi attendo – riflette Ulderici – una partita in cui loro cercheranno di imporre il loro gioco e noi dovremo essere attente in fase di non possesso. Ma di sicuro non andremo lì per fare novanta minuiti a guardare loro giocare e correre dietro la palla, vogliamo portare in campo le nostre caratteristiche. Le ragazze lo sanno: noi possiamo giocarcela con tutte”.