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Il progetto "Per l'integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive", realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar AG, in collaborazione con l'Istituto per il Credito Sportivo, ha fatto tappa oggi allo Stadio Castellani di Empoli per una giornata di formazione a 360 gradi sul match-fixing con l'Empoli FC. Prima squadra, Primavera e Under 17 hanno partecipato, insieme allo staff tecnico e ai dirigenti, ai workshop di formazione condotti dall'avvocato Marcello Presilla, responsabile per l'Italia di Sportradar AG – società, partner UEFA, specializzata nell'analisi e monitoraggio dei flussi di scommesse e nella lotta alle frodi sportive – che ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Durante gli incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. Proseguendo il percorso virtuoso intrapreso due anni fa, l'obiettivo di questa nuova stagione di incontri formativi sarà quello di far crescere sempre più il grado di consapevolezza di atleti, tecnici e dirigenti attorno al fenomeno delle combine e delle scommesse clandestine, offrendo strumenti di difesa validi contro chi infanga l'immagine dello sport. Partner del progetto, insieme alla Lega Serie A, il Credito Sportivo, unica banca pubblica italiana leader nel finanziamento all'impiantistica sportiva. Questa banca sta attuando sempre più efficaci politiche creditizie attraverso nuovi strumenti agevolativi e attraverso accordi mirati con le Leghe, con la Federazione Italiana Giuoco Calcio e con l'Associazione Italiana Calciatori per favorire e facilitare l'accesso al credito. Ma chiaramente questo processo di crescita deve necessariamente essere accompagnato da un aumento della credibilità e della affidabilità di chi decide di investire in questo sport è indispensabile infatti, per sostenere l'economia e lo sviluppo del calcio, che si diffonda sempre più la cultura dell'integrità e della correttezza. "Questi incontri sono sempre molto importanti. Ci aiutano a capire di chi possiamo fidarci e di chi no, anche perché al calcio spesso si avvicinano persone che hanno altri interessi. L'incontro di stamani ci ha illustrato, come l'anno scorso, che le frodi possono essere sempre dietro l'angolo – ha commentato Daniele Croce -. Sicuramente la conoscenza è alla base della possibilità di non sbagliare. È stato fondamentale che stamani fossero presenti anche i ragazzi del nostro settore giovanile, anche perché loro per inesperienza possono essere più facilmente avvicinati da chi non vuole il bene del calcio. Spero che di questi appuntamenti ce ne siano sempre di più per aumentare la consapevolezza di noi calciatori sul tema".