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Una partenza shock (2 punti in 9 gare), un cambio di marcia a partire da dicembre importante e una seconda parte di campionato fatta di 31 punti in 21 gare. Una crescita esponenziale dei singoli e di tutta la squadra che anche nelle difficoltà non si è mai disunita e non ha mai mollato. Una squadra di qualità, ma anche e soprattutto con un livello umano elevato, guidato da un tecnico come Zauli che è riuscito a trascinarla all’impresa della salvezza. L’Empoli conquista la salvezza grazie al successo nel playout con il Genoa (1-1 l’andata in Liguria, 3-1 ieri nel ritorno a Monteboro) e mantiene la Primavera 1, l’elite del calcio giovanile.

“Se pensiamo a come eravamo messi dopo le prime dieci partite è un risultato eccezionale, un qualcosa di straordinario – dice il responsabile del settore giovanile azzurro Claudio Calvetti -. Eravamo molto staccati e probabilmente anche sfiduciati ma grazie al gran lavoro del mister e alla voglia di lottare e di non mollare di questo gruppo siamo riusciti a conquistare, nonostante le tante difficoltà, una salvezza importantissima in un campionato non certo facile”.

“Quella di ieri è stata una gara difficile – prosegue Calvetti – dove ci trovavamo di fronte un avversario tosto e un regolamento che, nonostante il miglior piazzamento in campionato, ci dava il solo vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno, con il rischio di giocare gli eventuali tempi supplementari sapendo che un gol del Genoa sarebbe valso doppio. È stata una partita anche a livello psicologico non facile, che ci ha visto andare sotto, ma la squadra, nonostante il gran caldo e l’importanza della sfida, non ha mollato, giocando come sapeva, facendo una gara attenta e concentrata e portando a casa la vittoria. È una gran soddisfazione per tutti, per i ragazzi, lo staff e per la società che mantiene la categoria e conquista la salvezza in un campionato dove retrocedono squadre importanti”.

“La dedica? – conclude Calvetti – La faccio ai ragazzi, i veri protagonisti, se la sono meritata e sono felice per loro. E poi voglio fare i complimenti a mister Zauli, che ha fatto un gran lavoro ed è stato bravo a gestire situazioni difficili con intelligenza ed equilibrio”.