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È stato presentato ieri Andrea La Mantia, che ha parlato in conferenza nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani.

“Dopo un campionato importante – ha dichiarato – la mia scelta è stata dettata dal progetto che mi è stato proposto e dal sapere cosa ci sia dietro all’Empoli. Parliamo di una società forte, storica e ambiziosa e questo mi ha spinto ad accettare e ritenerla la richiesta più stimolante tra quello che avevo. Arrivo in una squadra con una rosa importante e questo non può che dar grandi stimoli a chiunque. Da parte mia sono pronto a mettermi a disposizione e spero di riuscire ad aiutare i miei compagni che magari hanno reso meno di quello che possono fare, sperando insieme di invertire la rotta. La società ha fatto un investimento importante e mi ha chiesto di dare una mano: si aspettano molto da me, io sono pronto e carico per ripagare la fiducia. Cosa conoscevo di Empoli? Mi sono informato coi miei ex compagni, tutti mi hanno parlato di un ambiente straordinario. E non posso che confermarlo, avendo fin da subito trovato un’organizzazione di categoria superiore che mi ha impressionato. Muzzi? Avere un allenatore che è stato un grande attaccante può solo aiutarmi e non nascondo che ha influito nella scelta”.

“L’addio al Lecce?  – ha aggiunto – Non posso che ringraziare la piazza per quello che mi ha sempre dimostrato, ma penso che dopo aver dato tanto arrivino anche momenti in cui si devono fare delle scelte. Io, per come sono fatto, ho bisogno di sentirmi parte importante di un qualcosa e avevo bisogno di una piazza come Empoli, di determinati stimoli e la consapevolezza di poter dare una grande mano. Adesso non dobbiamo darci obiettivi, ma cercare di fare il meglio possibile, giocare partita dopo partita per invertire la rotta e vedere poi dove riusciremo ad arrivare”.